“La navetta delle frazioni”, da San Bovio in Municipio, da Bellaria all’Idroscalo, da Zeloforamagno a Mirazzano

Luigi Di Palma illustra la proposta di Forza Italia per cancellare il Chiamabus e collegare fra loro tutte le frazioni di Peschiera Borromeo

Il percorso ipotizzato per la Navetta delle Frazioni

Il percorso ipotizzato per la Navetta delle Frazioni

Il trasporto pubblico interno di Peschiera Borromeo è stato sempre carente. Il Chiamabus avrebbe dovuto rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini ma così non è stato. Il fatto che vada prenotato un giorno prima e che spesso gli orari delle corse non coincidano con le reali esigenze degli utenti ne ha fatto un servizio  poco utilizzato e inadeguato. A istituirlo fu l’amministrazione Tabacchi nel mandato elettorale 2004-2009. In tutti questi anni è costato circa 400mila euro all’anno alle casse del Comune di Peschiera. Ora con l’attivazione imminente della navetta che da San Bovio porterà al passante ferroviario di Segrate, le vetture in servizio passeranno da tre a due.  Da qui la richiesta di Forza Italia di cancellarlo e sostituirlo con una linea urbana, che colleghi tutte le frazioni di Peschiera Borromeo con i punti di interesse della città. La proposta, presentata in “Commissione Area Tecnica”  si inserisce nella modifica di convenzione con il Comune di Milano a Atm che la Giunta Molinari porterà nel prossimo Consiglio comunale: «In questo modo – spiega il Consigliere comunale Luigi Di Palma – sarà possibile, per esempio, con i mezzi pubblici raggiungere da San Bovio, l’idroscalo, il comando dei Carabinieri, la biblioteca, le scuole di via Carducci, il centro sportivo, gli impianti natatori Gardanella, Quadrifoglio e comunale, il mercato, il centro commerciale, le poste, il Municipio, il Castello, il cimitero, la frazione di Linate attraverso il collegamento con la 66, la MM3 di San Donato Milanese, e tutte le altre destinazioni raggiunte dal trasporto pubblico locale. Una vera rivoluzione del trasporto, auspicata in tutti i programmi elettorali di maggioranza e opposizione. È arrivato il momento – conclude l’esponente forzista – di mantenere le promesse elettorali, Siamo fiduciosi che la Giunta vorrà dare mandato agli uffici comunali di esplorare la fattibilità della nostra proposta e indicare eventualmente quali risorse si renderanno necessarie per rendere operativo il servizio, per richiedere la revisione della convenzione. Sarebbe un bel regalo di Natale per tutti i peschieresi».
Gli azzurri hanno anche ipotizzato un percorso: Capolinea San Bovio Viale Abruzzi - San Bovio  Via Trieste Chiesa - San Bovio  Via Trieste Longhignana Terrazze - Idroscalo rotonda (lungo la bretella dalla Mirazzano Vimodrone - Idroscalo) - Idroscalo Sud (Casa del Gelato) - Canzo Gardanella (Campi sportivi e piscina) – Mezzate, Via Turati - Mezzate Via della Resistenza -  Mezzate  Piazza Costituzione - Mezzate  Via Resistenza (Carabinieri )- Zeloforamagno Via Carducci (Scuole Biblioteca Centro Sportivo, Scuola di Circo) - Zeloforamagno  Via Carducci angolo Matteotti (Piscina e Tennis Quadrifoglio) Coincidenza 66 per Linate - Zeloforamagno  Via Togliatti - Zeloforamagno  Via Liberazione (civici 7-9-11-) . Centro Commerciale Galleria Borromeo - Via della Bellaria – Bellaria Ufficio Postale – Zelo-Bettola Via Moro (Coop) – Bettola Via Matteotti (Parco della Pace, Comune di Peschiera) - Via Due Giugno (Centro Polifunzionale Sandro Pertini , Piscina Comunale) - Capolinea di Mirazzano o Cascina Fornace. Il Consigliere Comunale Luigi Di Palma ha anche indicato che si potrebbe convenzionare questo servizio con gli operatori commerciali operanti sul territorio interessati ad avere un utenza supplementare nei loro esercizi. La proposta è stata messa agli atti e sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale.

1 commenti

Comitato di Canzo :
E noi di Canzo? E' mai possibile che nessuno sia in grado di mettersi in testa che ci sono altre frazioni? Altre frazioni significa altri cittadini!! Comitato di Canzo | martedì 21 marzo 2017 12:00 Rispondi