Peschiera, Pd: «Quest'amministrazione meno efficiente dei cittadini. Riassegnare l'assessorato all'ambiente il vicesindaco è inadeguato al ruolo»

«Un vero massacro per la Molinari e il suo vice sindaco Righini. La perizia comunale sembra palesemente costruita per dare la possibilità a questa giunta di avvalorare l'abbattimento di tutti i 240 pioppi cipressina».

In alto in piedi Marco Righini vicesindaco con delega all'ambiente

In alto in piedi Marco Righini vicesindaco con delega all'ambiente In basso uno degli striscioni appesi dai cittadini il giorno della manifestazione per salvare i 240 alberi di via Galvani

In una nota stampa il Circolo Moro Berlinguer prende una dura posizione contro l’amministrazione Molinari e chiede di togliere le deleghe all’ambiente al vicesindaco Marco Righini: «Questa amministrazione guidata dalla Sindaca Caterina Molinari – scrive il Partito democratico locale nel comunicato stampa del 3 agosto 2020 -, era nata con l'intento di portare “il cittadino” dentro le Istituzioni attraverso una "politica civica" attuata tramite il confronto e la partecipazione. Dopo 4 anni "lo specchietto per le allodole" usato come elemento di novità nella politica della città, si é infranto con l'aggravante che le poche scelte prese da questa amministrazione, sono scelte prese senza ascoltare, senza condividere e senza partecipazione generando critiche profonde in tutta la città e la questioni dei pioppi di via Galvani ne è un esempio. Da rilevare come la Sindaca non ha detto nulla sui tempi ristretti decisi dal suo vicesindaco e ad oggi, chiusa nel suo ufficio, oltre a non aver voluto discutere sulla tematica in consiglio comunale, non ha manifestato neanche la volontà di voler concedere tempo aggiuntivo alle promotrici della petizione denominate "le signore degli alberi", per produrre a loro spese il completamento della controperizia elaborata dall'agronomo di fama internazionale Dott.Zanzi. Già avete letto bene, per la prima volta nella storia di Peschiera Borromeo, un Sindaco dice no a dei cittadini che di tasca propria pagano una consulenza per salvare un "patrimonio arboreo comunale". Il 31 luglio le promotrici, con grande determinazione, hanno protocollato e quindi presentato a Sindaco e a tutti i consiglieri una controperizia preliminare che 'abbatte' punto per punto la perizia fatta dal Comune. Un vero massacro per la Molinari e il suo vice sindaco Righini. La perizia che il Comune aveva affidato all'agronomo Dott. Giorgetti (ovviamente pagato con i soldi dei cittadini) non solo risulta facilmente attaccabile, ma sembra palesemente costruita per dare la possibilità a questa giunta di avvalorare l'abbattimento di tutti i 240 pioppi cipressini.
Riepilogando:
- nelle poche scelte fatte fino ad ora la Sindaca non ha ascoltato e continua a non ascoltare la città.
- si spendono soldi di tutti i contribuenti per produrre perizie traballanti e pretestuose.
- quest'amministrazione riesce ad essere meno efficiente dei cittadini che, ripetiamo e sottolineiamo pagano di tasca propria un professionista e presentano una controperizia nei tempi limitatissimi concessi loro dal vicesindaco.
A questo punto
– concludono gli esponenti del partito di Zingaretti - sarebbe quanto meno doveroso da parte del Sindaco concedere il giusto tempo alle promotrici per presentare il completamento della controperizia e riassegnare l'assessorato all'ambiente ad altri essendo il vicesindaco inadeguato al ruolo».