San Donato Milanese al voto in primavera per le Amministrative

Tra il 15 aprile e il 15 giugno a San Donato si terranno le Amministrative, non si sa ancora se il sindaco Andrea Checchi si ricandiderà

Il sindaco Andrea Checchi

Il sindaco Andrea Checchi

San Donato Milanese è uno dei comuni che parteciperanno alle Amministrative in programma tra il 15 aprile e il 15 giugno 2107. Per conoscere i nomi dei candidati a ruolo di Sindaco è ancora troppo presto, ma si inizia a comprendere il panorama politico che andrà a vivacizzare la campagna elettorale. Innanzitutto la città ha assistito alla nascita delle lista civica “San Donato Riparte”: «L’associazione – si legge nella carta costitutiva - nasce con l’intento di favorire nei prossimi anni un rilancio civico, sociale, morale, economico e politico della città di San Donato Milanese» il tutto promuovendo «il buon governo fuori da logiche di parte e con la massima attenzione ai bisogni della persona e alla tutela del territorio». Alcune parole chiavi che descrivono il neo-movimento sono: cittadinanza attiva, tutela ambientale, società inclusiva, smart-city e dialogo interreligioso. Per “San Donato Riparte” l’attuale amministrazione non avrebbe saputo cogliere e sfruttare al meglio le tante potenzialità che la città è in grado di offrire, da qui la decisione di mettersi in prima linea per concorrere alla guida del Comune.

Alle elezioni si sta preparando anche il Partito Democratico, che incentrerà la campagna elettorale su incontri con la cittadinanza, instaurando un dialogo proficuo con tutti i quartieri, unitamente a un possibile allargamento della propria coalizione di centro sinistra. La lista “Noi per la città” affiancherà nuovamente il Pd, mentre un’opzione è data da Sinistra Italiana, rappresentata nella persona di Marco Menichetti in Consiglio Comunale. Ancora un mistero è se si ricandiderà o meno l’attuale sindaco di San Donato, Andrea Checchi. Il programma sarà un continuum di quello presentato nel 2012, poiché era già stato stilato in prospettiva, guardando al 2021. Si mira a una città maggiormente sicura, attraverso il potenziamento della videosorveglianza, delle illuminazione, delle pattuglie, mirando ad una sicurezza “partecipata” grazie all’introduzione del controllo di vicinato. Ovvero cittadini che attraverso la mediazione dell’Amministrazione e della Polizia locale, potranno organizzarsi per adottare anche a San Donato, la buona pratica della sicurezza residenziale.

In Consiglio Comunale vi sono altresì (oltre a “Sinistra e libertà”): Forza Italia (con Emilio Beatrici ed Alessandro Fava); la lista civica “Insieme per San Donato Milanese”; Movimento 5 Stelle; L’Altra San Donato; e il Gruppo Misto composto da Giacinto Calculli e Roberto Ponte. Tutto si giocherà sul trasformismo, sulle possibili alleanze che potrebbero verificarsi nel caso in cui molti punti del programma saranno condivisi. Tutti questi partiti vanno a comporre una minoranza altamente variopinta in opposizione al Pd, e nel compito di "avversaria" contribuirà a rendere interessante e maggiormente sfaccettato il cammino che condurrà alle prossime elezioni comunali.