San Donato Milanese, si va al ballottaggio: sarà scontro Ginelli-Squeri

Nessun candidato ha raggiunto il 50%+1 dei consensi. Al secondo turno si sfideranno Gianfranco Ginelli, candidato del centrosinistra, e Francesco Squeri, sostenuto dalle liste civiche. Fuori dalla corsa Guido Massera

Francesco Squeri (a sx) e Gianfranco Ginelli

Francesco Squeri (a sx) e Gianfranco Ginelli

Per conoscere il nome del prossimo primo cittadino di San Donato Milanese sarà necessario attendere il ballottaggio. A scontrarsi tra due settimane saranno Gianfranco Ginelli, vicesindaco uscente, e Francesco Squeri. Ginelli, sostenuto da una coalizione di centrosinistra (Partito Democratico, Insieme per San Donato, La Civica, Europa Verde, Azione e Sinistra Ecologica-solidale-partecipata) si è infatti aggiudicato il 37,19% delle preferenze, pari a 4.619 voti. A Squeri, espressione della società civile e portabandiera di una coalizione di liste civiche (San Donato Futura e SandoLab) è invece andato il 33% dei consensi, corrispondenti a 4.098 preferenze. Sul terzo gradino del podio, invece, si è piazzato Guido Massera (Fratelli d’Italia, Lega, Moderati per la Città e GreenLand) con il 29,81%, pari a 3.703 voti, che sino all'ultimo si è conteso con Squeri la possibilità di andare al ballottaggio. Su un totale di 25.517 aventi diritto al voto, domenica 12 giugno si sono presentati alle urne 12.829 cittadini sandonatesi, cioè il 50,28%. Dato, quest’ultimo, in leggera flessione rispetto alla precedente tornata elettorale del 2017, quando l’affluenza era stata del 53,64%.

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