Addio all'aula per il neonato gruppo "Fronte per Segrate"

La maggioranza a Segrate continua a cambiare pelle: Fronte per Segrate non esiste più, almeno in aula. Matrimonio breve tra i consiglieri comunali Daniele Casadio e Alessandro Seracini che solo pochi mesi fa - a maggio - avevano dato vita al movimento civico “Fronte per Segrate – Fuori dal Coro”

Il logo del movimento civico Fronte per Segrate

Il logo del movimento civico Fronte per Segrate

La maggioranza a Segrate continua a cambiare pelle. Matrimonio breve quello tra i consiglieri comunali Daniele Casadio (eletto nelle fila del Pdl e poi Forza Italia) e Alessandro Seracini (eletto nel Pdl, passato a Fli e Scelta civica) che a maggio, uniti negli intenti, avevano dato vita al movimento civico “Fronte per Segrate – Fuori dal Coro” schierandosi all'opposizione all'interno della maggioranza.
Una lite interna - un bisticcio tra due - dopo l'annuncio, avvenuto in apertura dell'ultimo consiglio comunale, da parte del consigliere Casadio che si autoproclamava capogruppo.
Da qui la decisione immediata di Seracini - avvenuta sotto gli occhi sbalorditi e anche divertiti dei presenti - di abbandonare il gruppo.
Così, almeno in aula, Fronte per Segrate non esiste più. Secondo il regolamento comunale, infatti, non può esistere un gruppo consiliare formato da un solo esponente, a meno che non sia nato a seguito di un dato elettorale o abbia una rappresentanza in Parlamento.
«Fronte per Segrate non è sciolto – ci ha tenuto subito a precisare Daniele Casadio – ma semplicemente non è più rappresentato in consiglio comunale. Lunedì 10 novembre, infatti, si è costituito il Coordinamento Cittadino e inoltre – ha aggiunto – come organizzazione politica siamo presenti su Facebook».

Cristiana Pisani