Bindi, Taglialatela (FDi-AN): «Su Tribiano non è mai arrivata alcuna segnalazione in Commissione antimafia»

Il Sindaco Lucente: «Non comprendo le dichiarazioni del presidente Rosy Bindi inerenti a Tribiano»

Marcello Taglialatela

Marcello Taglialatela Membro della Commissione antimafia della Camera dei Deputati

«Dai documenti esaminati in commissione, Tribiano non è mai stato citato»

«Stupisce sentire la presidente della commissione Antimafia on. Rosy Bindi chiamare in causa  il comune di Tribiano per presunte criticità. Stupisce perché dalle relazioni fatte dalla presidente e dai documenti esaminati in commissione, Tribiano non è mai stato citato. Se l’on. Bindi ha delle osservazioni circa l’operato del Comune, suffragate fatti e non da ipotesi, le faccia nelle sedi adeguate e non certo davanti ai giornalisti  usando cioè strumenti inopportuni, senza la necessaria verifica della commissione da lei presieduta ».  É quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Marcello Taglialatela, componente della commissione Antimafia.

Alla voce del parlamentare, si è affiancata quella del coordinatore provinciale del partito di Giorgia Meloni Franco Lucente, attuale primo cittadino di Tribiano: «Non c’è alcuna fondatezza nelle dichiarazioni di Rosy Bindi - tuona -. Sono 8 anni che amministro questo paese e non ho mai avuto problemi di questo tipo. Anzi, in più occasioni il municipio si è schierato apertamente contro il fenomeno mafioso: abbiamo aderito all’Osservatorio mafie del Sud Milano (Omsm) e organizzato iniziative che condannano fermamente la criminalità organizzata. Queste dichiarazioni - continua - fanno davvero male. Soprattutto perché dette senza alcun fondamento!».
Franco Lucente

Franco Lucente Sindaco di Tribiano