Sandotraining: vi raccontiamo il progetto che ha dominato l’ambito Sorprendere con 372 voti

Alla terza edizione del Bilancio Partecipativo di San Donato Milanese vince lo sport per tutti

«Un’associazione di ragazzi per la comunità». Così, leggendo tra le righe della loro descrizione, si può definire l’associazione SandoCalling, che con il progetto Sandotraining, ha portato a casa la vittoria nell’ultimo Bilancio Partecipativo indetto dal comune di San Donato Milanese. Lo scorso 28 ottobre difatti si è chiusa la corsa alla sua terza edizione, in cui è data la possibilità a tutti i cittadini di presentare proposte, votarle e, se vincenti, ricevere le risorse economiche per renderle concrete. Gli ambiti interessati erano quattro: Migliorare, Aiutare, Innovare e Sorprendere. Il progetto Sandotraining ha dominato con 372 voti proprio in quest’ultimo ambito, staccando a 164 i secondi. «Sono tanti anni che mi alleno, a corpo libero principalmente, e mi sono sempre meravigliato che a San Donato, uno dei comuni più grandi del sud est milanese, non ci fossero strutture adeguate a tale scopo, soprattutto con tutti i parchi che abbiamo – racconta Renato Solimena, ideatore del progetto -, Avendo quindi quest’esigenza, e sapendo delle possibilità offerte dal Bilancio Partecipativo, ho proposto l’idea a SandoCalling e da allora l’abbiamo portata avanti insieme». 

La pubblicità fatta si è avvalsa soprattutto della forte influenza che l’associazione ha sul territorio, e soprattutto sui giovani, ago della bilancia alla votazione. Il budget stanziato in ogni ambito è di 75.000 euro, di cui, in questo caso, solo un terzo verrà utilizzato dal vincitore per l’installazione della struttura e per i servizi resi nel corso del primo anno. «Il Bilancio prevede che, oltre il progetto concreto, venga spesa la stessa somma per creare attività che durino un anno – continua Renato, interrogato sull’aspetto tecnico dell’idea – un modo per restituire alla comunità. Così, quando tutto sarà pronto, abbiamo previsto un’inaugurazione in cui inviteremo ragazzi esperti in diverse discipline a corpo libero. Nel corso dell’anno sono previsti poi dei corsi gratuiti, tenuti da trainer professionisti, corsi di yoga con la possibilità di creare classi e l’intervento mensile di un trainer molto famoso nel settore, Alessandro Demaria. L’obiettivo – conclude – è quello di poter vivere e far vivere il parco in maniera diversa, non solo ai ragazzi appassionati, ma soprattutto a coloro che vorrebbero approcciarsi ad allenamenti diversi dalla classica palestra: un free park per tutti». 

L’obiettivo è chiaro e, nonostante una scarsa affluenza (il totale dei votanti è stato 927), il progetto è riuscito a portare a casa il risultato. Questa riduzione di entusiasmo rispetto alle edizioni precedenti però non ha inficiato sui propositi dell’associazione. «Non è la prima volta che come Sandocalling partecipiamo al Bilancio Partecipativo – spiega Ivana Mazzeo, una dei fondatori dell’associazione -, Alla prima edizione la concorrenza era molta di più, forse anche a causa dell’effetto novità, e lì, nonostante un progetto solido, non riuscimmo a vincere. Quest’anno la partecipazione è stata davvero scarsa ed è un peccato, soprattutto perché il Bilancio è una possibilità concreta per far sentire la propria voce. Nonostante questo il nostro impegno rimane immutato – conclude l’intervista Ivana -, riuscire a restituire di più di quello che abbiamo preso alla città». Sandotraining è tutto qui: idee chiare e vincenti.
Mattia Russo
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