Domenica 19 Febbraio, presso il Palazzetto dello Sport di Figino, c’è stato un incontro di judo che ha coinvolto circa 250 atleti dai 6 anni in su, appartenenti a 18 scuole delle provincie di Milano e Varese e organizzata dell’associazione “Amici del Judo”, riconosciuta in Giappone dalla Dai Nippon Butokukai Honbu di Kyoto dal 1995, associazione dedicata allo sviluppo tradizionale, filosofico e culturale delle Arti Marziali Giapponesi e presieduta dalla famiglia imperiale.
Svegli all’alba per tutti, judogi (la tenuta da judo) nello zainetto, genitori alla guida per raggiungere Figino e tanta emozione. Per molti nostri piccoli atleti è stata la prima gara della vita e l’hanno fatta portando i colori di Peschiera.
Una ventina di istruttori hanno gestito i judoka sul grande tatami (il tappeto semi-morbido sul quale si praticano le arti marziali) del Palazzetto dello sport di Figino, che riesce a ospitare anche otto combattimenti contemporaneamente. Pochi secondi, per giocarsi l’incontro con l’avversario. Un bambino uguale a te, nelle dimensioni, età, livello di cintura, ma sconosciuto. Forse è questo uno dei valori di queste manifestazioni, permettere ai ragazzini di confrontarsi con molte persone, incontrare e conoscere gli altri, e misurare se stessi.
Per i genitori invece la sfida è rimanere calmi sugli spalti. La notoria fermezza nel pretendere la disciplina da parte dei maestri di arti marziali, è stata messa a dura prova dall’entusiasmo dei parenti degli atleti. Si sono viste nonne saltare da un gradone all’altro degli spalti per conquistare la visione migliore, papà che commentavano rumorosamente le gesta dei loro piccoli eroi e mamme in versione Rambo che si buttavano in scivolata intorno al tatami, per rubare l’inquadratura migliore, senza essere fulminate dagli organizzatori. Caricature a parte, la manifestazione ha regalato una bella mattina a molte famiglie e un ricordo importante ai nostri piccoli atleti Peschieresi.
Antonella Jannelli