Ha raggiunto quota 1000 adesioni la petizione, lanciata nei mesi scorsi, volta a chiedere uno scalo ferroviario in prossimità delle frazioni di Sesto Ulteriano (San Giuliano) e Poasco (San Donato), lungo la linea S-13 del Passante ferroviario Pavia-Milano. «La fermata – spiegano gli organizzatori – con un treno ogni 30 minuti per direzione di marcia, potrà servire un bacino di circa 10mila persone (la maggior parte residenti e lavoratori della zona) e consentirà di raggiungere in pochi minuti i nodi principali di mobilità urbana e dell’area metropolitana milanese, con un collegamento diretto per gli studenti di Poasco, Sesto Ulteriano e Civesio verso i principali poli universitari della Regione, da quello di Pavia fino a Milano-Bovisa». La realizzazione della fermata, chiariscono poi i promotori della petizione, non comporterebbe nessuna modifica del tracciato ferroviario, nessun impatto sul territorio e nessun acquisto di nuovi treni, ma solo la ristrutturazione di un manufatto già presente, cioè un casello ferroviario soppresso accompagnato da un sottopasso auto veicolare. L’istituzione del nuovo scalo può contare sull’appoggio dei Comuni di San Giuliano e San Donato, poiché entrambe le assemblee cittadine hanno già approvato la proposta, votando una mozione presentata dalle rispettive compagini consiliari di Sinistra ecologia libertà. Nella giornata di sabato 28 novembre è previsto un flash mob di presentazione ai cittadini del risultato della raccolta firme, che sarà a breve protocollata presso gli uffici di Regione Lombardia. L’appuntamento è fissato per le ore 15:00 all’uscita del sottopasso di Poasco.