Caso Tari Melegnano, intervista a Davide Possenti (Pd): «Ora si potrà chiedere una consulenza esterna»

Il presidente del Consiglio comunale di Melegnano spiega la decisione di Giunta e maggioranza di non presentarsi per la variazione del piano delle consulenze e i nuovi sviluppi sulla Tari

Davide Possenti (Pd)

Davide Possenti (Pd) presidente del Consiglio comunale di Melegnano, ha chiarito i nuovi sviluppi Tari

Dopo che è mancato il numero legale nel Consiglio comunale del 27 maggio 2019 a Melegnano, nel quale si doveva deliberare in merito alla variazione del programma di affidamento degli incarichi, 7giorni ha chiesto chiarimenti a Davide Possenti, presidente del Consiglio comunale in forza al Partito Democratico, sulle motivazioni di questa decisione da parte della maggioranza. Raggiunto telefonicamente martedì 28 maggio 2019, il presidente ha dichiarato: «Alle 17.00 di lunedì 27 maggio la Giunta e la maggioranza mi hanno comunicato che, a seguito di un intenso lavoro di interlocuzione con il collegio dei revisori dei conti, erano in attesa della decisione dello stesso di mantenere il parere negativo oppure rivederlo in positivo. Dopo aver ricevuto il suddetto parere negativo lo scorso venerdì 24 maggio il sindaco ha chiesto agli uffici, e in particolare al segretario comunale, di redigere una nota integrativa in cui veniva spiegata la ragione per cui il 22 maggio era stata richiesta una consulenza esterna; nota che poi è stata trasmessa al presidente del collegio dei revisori. Alle 17.30 alla Giunta è pervenuta una nota della presidente in cui veniva comunicato che era stato predisposto un nuovo parere, questa volta positivo, ma che non era possibile inviarlo in attesa di raccogliere le firme di tutti e tre i revisori. Di conseguenza la Giunta mi ha proposto di non dibattere il provvedimento in Consiglio comunale in base a un parere che a breve sarebbe stato modificato e di avvisare tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza, di utilizzare la seconda convocazione dopo aver ricevuto il parere positivo e averlo trasmesso a tutti i consiglieri (come è stato puntualmente fatto martedì 28 maggio 2019)».
Su richiesta di 7giorni, Possenti ha ulteriormente precisato: «Il Consiglio comunale che si doveva svolgere lunedì aveva come unico punto all'ordine del giorno la variazione del “piano delle consulenze” (il documento del bilancio che destina le risorse per le consulenze a professionisti esterni) per riallocare le risorse già in bilancio alla consulenza di un professionista esterno a supporto dell’ipotesi avanzata nella lettera del sindaco di una diversa interpretazione autentica dei Regolamenti Tares/Tari in grado di poter affrontare/risolvere le complesse problematiche emerse a seguito dell’attività svolta dalla società Andreani Tributi Srl, che era stata incaricata di effettuare gli accertamenti dal Comune. La problematica Tares/Tari è stata originata dall'interpretazione data già a partire dal 2013 e mantenuta negli anni successivi, con l’applicazione della tariffa unica alla superficie calpestabile (già dichiarata dai contribuenti) utilizzando però il piano tariffario calcolato sulla base della tariffa differenziata. Ciò ha creato tutti i casi eclatanti denunciati dagli operatori economici. Se la consulenza richiesta permettesse al Consiglio comunale di approvare la delibera per l’applicazione della tariffa differenziata senza modificare i Regolamenti, il diverso criterio potrebbe essere applicato in modo retroattivo e potenzialmente risolvere tutti i problemi per le utenze non domestiche andando incontro anche alle richieste dei commercianti. L’iter è molto complesso e la variazione del “piano delle consulenze” è un primo passaggio, fondamentale, per raggiungere l’obiettivo».
7giorni ha dunque chiesto delucidazioni in merito al parere dei revisori dei conti: «Nel loro parere i revisori hanno fatto delle osservazioni, dicendo che andrebbero ricercate le competenze per l’interpretazione autentica all'interno della struttura comunale, prima di farlo in esterno. La nota integrativa redatta dal segretario comunale ha spiegato che all'interno dell’ente non sono presenti le figure professionali richieste dai consiglieri per predisporre il parere necessario al Consiglio comunale nella sua decisione».
A conclusione dell’intervista, 7giorni ha domandato quali potranno essere gli sviluppi: «La nota integrativa del segretario comunale è stata recepita dai revisori dei conti che nella mattinata di martedì 28 maggio hanno trasmesso il nuovo parere, positivo, e pertanto il Consiglio comunale che si riunirà in seconda convocazione il 31 maggio 2019 potrà approvare la variazione del “piano delle consulenze” dopo di che gli uffici provvederanno a ricercare e incaricare il consulente richiesto. Una volta ricevuto il parere del consulente incaricato, il Consiglio comunale potrà esprimersi sulla proposta avanzata in merito all'interpretazione autentica dei Regolamenti Tares/Tari. L’obiettivo è di affrontare la criticità nel tempo più breve possibile (forse già entro giugno)» ha concluso Possenti.
Elisa Barchetta
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