Droni, body cam e smartphone avveniristici: nuovi strumenti tecnologici per la polizia Locale di Milano

Palazzo Marino partecipa ad un bando regionale per acquistare in cofinanziamento tutta una serie di dotazioni tecnologiche volte a rendere più efficace l’operato degli agenti

Rozza: «Maggior sicurezza per operatori e cittadini»

La polizia Locale di Milano diventa sempre più “hi-tech”. Il Comune di Milano, infatti, stanzierà 135 mila euro e parteciperà ad un bando della Regione Lombardia, per avere un cofinanziamento di ulteriori 80 mila euro, per dotare i “ghisa” di strumenti tecnologici avanzati per affrontare compiti che diventano ogni giorno più complessi. Nello specifico, la cifra complessiva di 215mila euro consentirebbe l’acquisto di 50 “Body Cam”, smartphone con sistema innovativo di trasmissione radio e un drone professionale, oltre ad altri supporti. Le telecamere “Body Cam”, in grado di trasmettere le immagini alla Centrale Operativa anche in ore serali e notturne in diretta e di inserirle nel sistema di videosorveglianza denominato “Sistema Milano” (Sistema integrato e condiviso con tutte le Forze dell’ordine), saranno assegnate a specifiche unità della polizia locale, che potrebbero trovarsi in situazioni esposte a rischio. Il drone, equipaggiato di telecamere ad alta risoluzione anche per la visione notturna collegate alla centrale operativa, sarà particolarmente utile per controllare aree in situazioni complesse. L’importo servirà anche ad acquistare 30 smartphone dotati di un innovativo sistema di trasmissione radio, peraltro già sperimentato con successo durante le operazioni di soccorso alle popolazioni terremotate del Centro Italia, capace di ovviare alle situazioni di mancanza di copertura delle frequenze radio TETRA in uso. «La polizia Locale - spiega l’assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza – si trova ogni giorno a fare fronte a nuove richieste ed a svolgere ruoli sempre più ampi. Le nuove tecnologie possono offrire in tal senso un valido supporto, garantendo maggiore sicurezza sia a loro che ai cittadini».
Redazione Web