Il Comune di Milano ha deciso di stanziare 120 mila euro come contributo ai commercianti che si dotino di steward nelle zone della Movida
De Corato: «Altra inutile trovata a carico delle tasche dei milanesi, non hanno alcun potere di fermare o arrestare qualcuno. Tanto valeva investire direttamente sugli straordinari della Polizia locale»
18 luglio 2022
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precisamente, la Giunta Sala ha approvato linee di indirizzo per erogare fondi
a favore di associazioni, enti o istituzioni che rappresentano commercianti e
proprietari di bar e locali da utilizzare fra il 7 settembre e il 31 ottobre
per "offrire servizi di sicurezza sussidiaria e attività che contrastino
gli aspetti negativi del divertimento notturno" in "sinergie utili
con Polizia locale e con tutte le Forze dell'ordine impegnate nel controllo
della città e nel mantenimento dell'ordine pubblico. «Garantire il corretto uso
degli spazi cittadini nelle ore serali, il rispetto delle condizioni di vita di
tutti e tutte e l'osservanza delle basilari regole della convivenza civile. Con
questo spirito - ha spiegato a l'assessora allo Sviluppo economico Alessia
Cappello - l'Amministrazione comunale ha deciso di destinare uno stanziamento a
sostegno dei progetti di sicurezza che saranno messi in atto nelle zone più
sensibili da parte dei commercianti. Milano vuole essere sempre più accogliente
e attrattiva per i giovani, ma tutelando la sicurezza e la vivibilità dei
propri quartieri. Questa iniziativa conferma ancora una volta e in modo
concreto la nostra volontà di collaborazione con le realtà del territorio, in
favore della crescita della città». Arriva la replica dell’Assessore regionale alla
Sicurezza Riccardo De Corato: «Degli steward per le zone della movida. Questa è
l’ultima grande invenzione del Comune di Milano per ovviare al problema
dell’insicurezza nelle aree in cui si concentra la vita notturna. Anziché
utilizzare quei fondi per pagare straordinari agli agenti di Polizia Locale,
che sono sempre troppo pochi anche in queste zone, mandano dei poveri uomini in
mano a baby gang, delinquenti e spacciatori. Steward che non hanno alcun potere
di fermare o arrestare qualcuno e che non servono se non accompagnati dai ‘ghisa’.
Tanto valeva investire direttamente su questi ultimi, ma pare che il Comune sia
sempre alla ricerca di nuove, dispendiose ed inutili trovate a carico delle
tasche dei milanesi». La delibera del Comune di Milano è in continuità con la
sperimentazione cominciata lo scorso anno con la Prefettura di Milano con la
firma del Protocollo d'intesa sulla movida. È previsto l'utilizzo degli steward
(che dovranno essere iscritti al database nazionale delle guardie giurate),
anche a rotazione fra gli esercizi commerciali. La delibera indica quali sono
le aree interessate e quale è il finanziamento massimo a seconda della zona: si
va dall'area di corso Como e Gae Aulenti (10mila euro), a quella di via Lazzaretto
(18mila euro) ai Navigli (38 mila euro), a NoLo (5mila euro). I fondi saranno
erogati ai singoli progetti, area per area, attraverso la pubblicazione di un
bando.
18 luglio 2022