Il Comune di Milano ha deciso di stanziare 120 mila euro come contributo ai commercianti che si dotino di steward nelle zone della Movida

De Corato: «Altra inutile trovata a carico delle tasche dei milanesi, non hanno alcun potere di fermare o arrestare qualcuno. Tanto valeva investire direttamente sugli straordinari della Polizia locale»

Più precisamente, la Giunta Sala ha approvato linee di indirizzo per erogare fondi a favore di associazioni, enti o istituzioni che rappresentano commercianti e proprietari di bar e locali da utilizzare fra il 7 settembre e il 31 ottobre per "offrire servizi di sicurezza sussidiaria e attività che contrastino gli aspetti negativi del divertimento notturno" in "sinergie utili con Polizia locale e con tutte le Forze dell'ordine impegnate nel controllo della città e nel mantenimento dell'ordine pubblico. «Garantire il corretto uso degli spazi cittadini nelle ore serali, il rispetto delle condizioni di vita di tutti e tutte e l'osservanza delle basilari regole della convivenza civile. Con questo spirito - ha spiegato a l'assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello - l'Amministrazione comunale ha deciso di destinare uno stanziamento a sostegno dei progetti di sicurezza che saranno messi in atto nelle zone più sensibili da parte dei commercianti. Milano vuole essere sempre più accogliente e attrattiva per i giovani, ma tutelando la sicurezza e la vivibilità dei propri quartieri. Questa iniziativa conferma ancora una volta e in modo concreto la nostra volontà di collaborazione con le realtà del territorio, in favore della crescita della città». Arriva la replica dell’Assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato: «Degli steward per le zone della movida. Questa è l’ultima grande invenzione del Comune di Milano per ovviare al problema dell’insicurezza nelle aree in cui si concentra la vita notturna. Anziché utilizzare quei fondi per pagare straordinari agli agenti di Polizia Locale, che sono sempre troppo pochi anche in queste zone, mandano dei poveri uomini in mano a baby gang, delinquenti e spacciatori. Steward che non hanno alcun potere di fermare o arrestare qualcuno e che non servono se non accompagnati dai ‘ghisa’. Tanto valeva investire direttamente su questi ultimi, ma pare che il Comune sia sempre alla ricerca di nuove, dispendiose ed inutili trovate a carico delle tasche dei milanesi». La delibera del Comune di Milano è in continuità con la sperimentazione cominciata lo scorso anno con la Prefettura di Milano con la firma del Protocollo d'intesa sulla movida. È previsto l'utilizzo degli steward (che dovranno essere iscritti al database nazionale delle guardie giurate), anche a rotazione fra gli esercizi commerciali. La delibera indica quali sono le aree interessate e quale è il finanziamento massimo a seconda della zona: si va dall'area di corso Como e Gae Aulenti (10mila euro), a quella di via Lazzaretto (18mila euro) ai Navigli (38 mila euro), a NoLo (5mila euro). I fondi saranno erogati ai singoli progetti, area per area, attraverso la pubblicazione di un bando.