Milano: metrò e autobus si potranno pagare con lo smartphone

Al via la sperimentazione di Atm, per ora attiva solo per clienti PosteMobile e telefoni con tecnologia Android

Near Field Comunication

Near Field Comunication Via alla smaterializzazione di biglietti e abbonamenti per i mezzi pubblici

Da ora in poi l’accesso ai mezzi pubblici milanesi potrà essere pagato tramite smartphone, anche se inizialmente solo per i clienti PosteMobile, operatore telefonico di Poste italiane, e per chi possiede un cellulare Android. A partire da lunedì 10 novembre, infatti, Atm ha attivato in fase sperimentale un nuovo modo per “timbrare il biglietto” per i mezzi di superficie e per la metropolitana. Il servizio potrà per ora essere usufruito solo dai possessori di schede sim PosteMobile, attualmente il primo operatore di telefonia mobile in Italia ad aver adottato la tecnologia NFC (Near Field Comunication), che offre connettività wireless a corto raggio. Gli utenti, dopo aver installato l’apposita applicazione PosteMobile presente sul Play Store di Google, potranno acquistare l’abbonamento e caricarlo direttamente sul proprio smartphone. Una volta fatto ciò, basterà utilizzare il telefono come una qualsiasi tessera elettronica Atm, cioè semplicemente avvicinandolo alle convalidatrici dei tornelli della metropolitana o a quelle dei mezzi di superficie. In caso di controllo, invece, sarà sufficiente accostare il telefono al palmare in dotazione all’operatore. Atm ha reso noto che, soprattutto in vista di Expo 2015, l’obiettivo è quello di estendere il servizio anche ad altri operatori telefonici, onde raggiungere in futuro la totale smaterializzazione dei documenti di viaggio. Allo stato attuale, l'unica tipologia di abbonamento disponibile è quella urbana settimanale, mensile e annuale. 
Redazione Web