Milano, polizia in via Bolla, Fontana: «Si inizia a ripristinare la legalità. garantire sicurezza alle persone perbene che vivono qui». Podcast.

De Corato: «Rozza ridicola sulla contestazione della presenza di Fontana, l’Aler è un’azienda di Regione Lombardia, doveva chiederle il permesso? La consigliera del Pd chiede l’abbattimento delle palazzine, ma si dimentica che prima le palazzine vanno sgomberate»

Il Presidente Fontana con gli Agenti di polizia

Il Presidente Fontana con gli Agenti di polizia

Il governatore Attilio Fontana ina via Bolla a Milano per ringraziare Forze dell'Ordine

Operazione di polizia nelle case popolari di via Bolla a Milano. «Questa mattina ho telefonato al  questore di Milano, Giuseppe Petronzi, per esprimere soddisfazione e avvisarlo che sarei passato a ringraziare, a nome di tutti i lombardi, le Forze dell’Ordine che stanno compiendo un’importante operazione per ripristinare la legalità nella zona», lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando appunto l’operazione di polizia iniziata nella mattinata di venerdì 17 giugno negli stabili Aler di via Bolla, a Milano, al centro di una maxi rissa tra condomini avvenuta lo scorso 10 giugno.

Il ringraziamento alle Forze dell’ordine
Il presidente si è recato sul posto per incontrare personalmente le Forze dell’Ordine che hanno garantito che tutto si svolgesse nella massima tranquillità. «Grazie al lavoro – ha detto – che quotidianamente fanno con grande determinazione possiamo vivere in una società rispettosa della legalità».

Operazione sollecitata dal presidente
«Era un’operazione – ha affermato il presidente – che attendevamo da tanto tempo e che avevo sollecitato anche dopo gli incresciosi incidenti dello scorso 10 giugno. Un’operazione dunque che non si poteva più rinviare. Bisogna ripristinare la legalità. E fare in modo che chi ha diritto di risiedere in questi appartamenti ci viva e chi non ne ha diritto venga preso in carico dai servizi sociali e trovi un’altra soluzione».

Via Bolla a Milano, reprimere le situazioni di illegalità
«Poi – ha concluso Fontana – occorre anche verificare se all’interno di situazioni di occupazione irregolare vi siano altre situazioni di illegalità, che ovviamente devono essere represse. È un’operazione di rispetto della legalità e questo è un ottimo inizio».

 «La consigliera regionale Rozza ha soprannominato “passerelle” il sopralluogo di questa mattina del Presidente Fontana, sbeffeggiando, di fatto, la visita del Presidente in via Bolla. A questo punto, mi domando se il Presidente, che detiene la proprietà delle abitazioni Aler, debba chiedere il permesso a Rozza per effettuare i sopralluoghi che gli competono. E per quanto riguarda la sollecitazione alla Regione a intervenire con l’abbattimento dei tre edifici, ricordo, ancora una volta, che prima di procedere con la demolizione, è imprescindibile procedere con gli sgomberi» commenta l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, in merito alle dichiarazioni della consigliera regionale del Partito democratico, Carmela Rozza, sulla visita di stamattina del Presidente della Lombardia, Attilio Fontana, in via Bolla. «Nel febbraio 2020 anche la consigliera regionale ha sfilato per via Bolla», aggiunge De Corato, «con tanto di stampa al seguito. Quella non è forse una passerella? Mi chiedo quanti sgomberi», continua l’assessore, «in via Bolla e, in generale, in tutti i condomini Aler, abbia portato a termine la consigliera quando rivestiva la carica di assessore alla Sicurezza del Comune di Milano. Un altro problema, di cui non si parla, è quello dei proprietari dei camper che vivono nelle cantine degli edifici di fronte, allacciando le utenze elettriche a quelle dei condomini regolari: oltre agli appartamenti, pure i camper, immortalati oggi pomeriggio nell’immagine soprastante, sono da sgomberare e non devono continuare a stazionare davanti ai tre condomini» conclude De Corato.