Hanno colpito ancora, lo fanno spesso. Ormai vanno chiamati con il loro nome "criminali ambientali" che attentano al nostro territorio in barba alle  normative e  con sprezzo totale del territorio. D'altronde quel tratto di strada realizzato come opera compensativa ai tempi della riqualificazione della Paullese, dall'ex Provincia di Milano, sarebbe dovuta servire  per raggiungere quello che - nei piani dell'allora amministrazione comunale guidata da Ottavio Carparelli - avrebbe dovuto essere il recupero dell'antico cascinale chiamato "Cassinazzza". Purtoppo quell'operazione immobiliare non ha mai avuto grande fortuna. Basti pensare che gli operatori di quel piano urbanistico invece che recuperare l'antica cascina Cassinazza, in barba alle più elementari norme urbanistiche la cancellarono completamente: abbattendola. Avevano fretta, li doveva nascere "Corte diamantea", un insedimaneto residenziale di pregio, quel rudere era meno costoso abbatterlo che recuperarlo. Oggi tutta quella zona altro non è che un luogo di degrado urbano di cui Città Metropolitana non si assume le proprie responsabilità. Un cavalcavia ad alto indice di pericolosità, che il comune ha dovuto chiudere per evitare il peggio; tutti i fili di rame dei lampioni rubati da tempo; la pensilina dei mezzi pubblici ormai ridotta al solo scheletro; e una grande area buia e con ampie vie di fuga dove poter agire indisturbati la notte per abbandonare rifiuti di ogni genere. Qualla zona va riqualificata, per il territorio è ormai una priorità. Va dotata di video sorveglianza. Ma fino ad allora il comune di Pantigliate deve agire, dotandosi di foto trappole digitali. I costi non sono proibitivi, gli apparecchi sono mobili e facilmente riposizionabili. In alcuni comuni del territorio questa tecnologia è già all'opera e i risultati sono incoraggiati. Gli eventuali costi sostenuti sarebbero ampiamente compensati dai costi per la pulizia straordinaria dei rifiuti, che le amministrazioni comunali risparmierebbero ogni volta che devono mettere a bilancio i costi per ripulire gli scempi degli eco delinquenti. Cittadini di Pantigliate, siamo sotto elezioni, è il momento di chiedere ai candidati sindaco un impegno concreto per combattere questa piaga. Non si può più aspettare.
Giulio Carnevale