Il 16 Giugno 2016 in Città del Vaticano si è celebrato il Giubileo dello spettacolo itinerante. Papa Bergoglio: «Sapete far nascere il sorriso di un bambino, illuminare lo sguardo di una persona sola, rendere gli uomini più vicini gli uni agli altri». Nell'Aula Paolo VI, risuonano le note di Nino Rota. colonna sonora del capolavoro cinematografico "La Strada" di Federico Fellini. Il film racconta la vita di artisti viaggianti. Il Pontefice è molto affezionato alla pellicola interpretata da Giulietta Masina: «Voi non potete immaginare il bene che fate - dice rivolta ai 7.000 circensi e fieranti presenti -. Un bene che si semina. Quando suonavano quella bella musica della Strada, ho pensato a quella ragazzina che con la sua umiltà, il suo lavoro, itinerante, del bello, è riuscita ad ammorbidire quel cuore duro di un uomo che aveva dimenticato di piangere. E lei non ha saputo quello, ma ha seminato. Voi seminate questi semi che fanno bene a tanta gente e che voi forse non conoscerete. Ma siate sicuri. Grazie di questo».

«Seminate bellezza e allegria – ribadisce Papa Francesco - in un mondo cupo e triste. Nel Giubileo dedicato alla Misericordia non poteva mancare questo appuntamento. Voi avete una speciale risorsa: con i vostri continui spostamenti, potete portare a tutti l'amore di Dio, il suo abbraccio e la sua misericordia. Potete essere comunità cristiana itinerante, testimoni di Cristo che è sempre in cammino per incontrare anche i più lontani. Mi congratulo con voi perché, in questo Anno Santo, avete aperto i vostri spettacoli ai più bisognosi, ai poveri e ai senza tetto, ai carcerati, ai ragazzi disagiati. Vi incoraggio ad essere sempre accoglienti verso i piccoli e i bisognosi; ad offrire parole e gesti di consolazione a chi è chiuso in sé stesso».

«So bene che, per i ritmi della vostra vita e del vostro lavoro - conclude -, è difficile per voi far parte di una comunità parrocchiale in modo stabile. Perciò vi invito ad avere cura della vostra fede. Cogliete ogni occasione per accostarvi ai Sacramenti. Trasmettete ai vostri figli l'amore per Dio e per il prossimo. E raccomando alle Chiese particolari e alle parrocchie di essere attente alle necessità vostre e di tutta la gente in mobilità».

Durante l'udienza, Lucky, tigrotta di 14 mesi per un quintale di peso, e Meggy, leopardina nera di tre mesi sono salite sul palco dell'Aula accompagnate da Gianni Mattiolo fondatore del Tiger Experience a Campolongo, tra Venezia e Padova, un parco didattico, il luogo dove abita con trenta grandi felini. Papa Francesco ha accarezzato la tigre e ha ammesso: «Avete fatto paura al Papa facendogli accarezzare quel cucciolo».
Papa Francesco è stato molto applaudito sia quando ha fatto alcune battute a braccio sia quando, seguendo il testo del discorso che aveva preparato, ha ricordato i "pregiudizi" di cui talvolta sono vittima questi artisti.