Lara Santambrogio, la nuova star peschierese

Attraverso la gavetta, lo studio e la passione, Lara sta costruendo il proprio futuro nel mondo dello spettacolo e della televisione

Lara Santambrogio

Lara Santambrogio

Non si può attendere che le occasioni cadano dal cielo, bisogna costruirsele con le proprie mani, ed è proprio ciò che sta facendo Lara Santambrogio, cittadina classe ’91 di Peschiera Borromeo: sta costruendo il proprio futuro nel mondo della televisione. Lara si è subito messa in gioco a 18 anni, coniugando la carriera universitaria e il suo lavoro di fotomodella, che l’ha condotta a partecipare a programmi quali Miss Italia e a numerose sfilate. Bastano pochi minuti con lei per capire quale sia però il suo obiettivo: la televisione. Il suo sogno infatti, sarebbe riuscire a lavorare sia davanti alle telecamere sia nel backstage (ad esempio come Cast Director), ed è sicura che il suo futuro risieda proprio in tale ambito “comunicativo”. Tuttavia per realizzare tale sogno serve tanta gavetta, per questo se da un lato si sta specializzando attraverso lo studio, dall’altro partecipa da anni a numerosi programmi, per conoscere la televisione dall’interno, qualche nome? Top Dj, Striscia la notizia, Undressed, Detto Fatto, Avanti un altro, e recentemente Ciao Darwin 7 nella puntata “Italiani vs stranieri”.

Lara è una ragazza di carsima e molto bella, ma se ci si fermasse alla sola estetica, non si conoscerebbe la “vera Lara”, dotata di numerose qualità, quali un’estrema organizzazione, un carattere forte, deciso, espansivo, una sviluppata simpatia e positività, senza scordare l’umiltà e la passione, caratteristiche fondamentali se si vogliono raggiungere determinati obiettivi. Si sveglia sempre molto presto per riuscire a svolgere i numerosi impegni e a sua dote organizzativa le ha permesso di continuare gli studi: Laureata in "Scienze umanistiche per la comunicazione", attualmente è specializzante in "Comunicazione per l'impresa, i media e le organizzazioni complesse" in Cattolica, e parallelamente allo studio (come detto pocanzi) non ha mai smesso di svolgere numerosi lavori per non gravare sulle spalle dei genitori, dalla babysitter alla commessa, trovando anche il tempo per i provini, la palestra e la piscina, e per prendere attestati (dall’Ecdl all’organizzazione eventi). 

Parla inglese, francese e spagnolo, e vive tutte le esperienze che sta accumulando nel mondo dello spettacolo in modo costruttivo e formativo: «Amo partecipare a programmi diversi, anche come pubblico, conoscere nuovi amici allargando il cerchio delle conoscenze, sono esperienze divertenti. Ho cercato di muovermi fin da subito nel mondo della televisione, perché per lavorarvi serve la teoria ma anche la pratica, volevo vedere dall’interno come si svolge una trasmissione. Mi presento a numerosi provini - continua - ma qualora l’esito sia negativo non sono una che si strappa i capelli e ne fa una tragedia, c’è sempre un’altra porta che si apre. Inoltre posso contare sull’appoggio della mia famiglia, che mi ha sempre lasciato indipendente nelle scelte, infatti i miei genitori sanno che sono una ragazza con la testa sulle spalle». Per quanto riguarda programmi rilevanti come “Undressed” e “Ciao Darwin”, la partecipazione ha il sapore del successo: «Di “Undressed” mi ha colpito il fatto che nonostante si fosse in intimo, non si trattasse di un programma basato sul fisico, bensì sull’intimità. Partecipare a “Ciao Darwin 7” invece è stato particolare, coinvolgente ed emozionante, perché l’ho sempre seguito fin da bambina e farne parte, viverlo in diretta, è stato tutta un’altra cosa».

Lara infine ha fornito gli elementi basilari per riuscire ad “arrivare” nel mondo della televisione, dal suo punto di vista: «La visibilità è molto importante in questo settore, al contempo bisogna fare tanta “gavetta”, mettersi in gioco iniziando dal basso, per conoscere l’ambiente. Ovviamente la bella presenza può aiutare ma è inutile senza un “contenuto” rilevante, per questo bisogna anche continuare a studiare e specializzarsi. Bisogna sempre investire molta passione in quello che si fa, senza mai mettere da parte l’umiltà, non prendersela per i tanti “no” che si riceveranno ma perseverare senza pretendere di arrivare a presentare una trasmissione senza esperienza pregressa. Infine consiglio di ampliare le proprie vedute - conclude - e puntare a diversi settori della comunicazione televisiva, così da avere maggiori possibilità di riuscire a lavorarvi, ovviamente senza mai perdere il sorriso e l’entusiasmo».