Nepal : la terra continua a tremare , la macchina della solidarietà non si ferma

Emozionante e coinvolgente è stato l’incontro avvenuto ieri , 12 maggio , con Rai Mahesh , cittadino della città di Kathmandu del Nepal che ha vissuto in prima persona il terribile momento in cui la terra ha tremato il 25 Aprile scorso

Vive a Milano da circa due anni e come spesso accade ritorna nel suo paese per incontrare i suoi familiari. Ma questa volta è stato un rientro non semplice. Nel momento in cui la terra ha tremato si trovava in chiesa nel distretto di Lalitpur. «La prima cosa che ho fatto - racconta Rai - è stata di prendere per mano una ragazza e con la sedia sul capo , uscire dalla chiesa e metterci in salvo. Il forte movimento ondulatorio e sussultorio, rendeva il nostro orientamento molto difficile. La testa inizia a girare si avverte un forte mal di testa e un senso di nausea . Fortunatamente la struttura della chiesa ha retto ma attorno case e palazzi si accartocciavano su se stessi come castelli di sabbia. Gente mutilata, senza braccia o gambe che chiedeva aiuto. Morti per le strade , sotto le macerie. Ho provato a contattare i miei familiari ma senza successo. Linee telefoniche completamente out . Mi sono subito diretto verso l’ospedale più vicino per cercare la mia famiglia. Fortunatamente erano tutti in salvo . Solo mia sorella ha avuto una lacerazione alla gamba, ma era viva». Si commuove Rai nella descrizione di quei momenti e ricorda i suoi familiari li a Kathmandu che continuano ancora a vivere l’incubo del terremoto tutti i giorni . Rai è un mio caro amico e “fratello” ,ho voluto condividere con lui un momento di solidarietà, mostrando quello che la scuola ICS Montalcini di Peschiera Borromeo sta facendo a sostegno della popolazione nepalese . Siamo stati accolti dal dirigente scolastico prof. Vincenzo Paladino, le mamme Patruno Elena e Barbara Beltrami, che fin da subito si sono prodigate con un semplice passaparola, nella raccolta di indumenti per i bambini del Nepal. Rai ha ringraziato per il sostegno e l’affetto che genitori e bambini della scuola di Peschiera Borromeo stanno manifestando per il popolo nepalese, che in queste ore continua a vivere momenti drammatici. In privato Rai ha concluso: «ti ringrazio Claudio di questo bellissimo incontro, è vero c’è molto bisogno di aiuto, un paese da ricostruire. Continuate a pregare per il mio paese».

Claudio Alfarano