Nepal : la terra continua a tremare , la macchina della solidarietà non si ferma
Emozionante e coinvolgente è stato l’incontro avvenuto ieri , 12 maggio , con Rai Mahesh , cittadino della città di Kathmandu del Nepal che ha vissuto in prima persona il terribile momento in cui la terra ha tremato il 25 Aprile scorso

13 maggio 2015
Vive a Milano da circa due anni e
come spesso accade ritorna nel suo paese per incontrare i suoi familiari. Ma
questa volta è stato un rientro non semplice. Nel momento in cui la terra ha
tremato si trovava in chiesa nel distretto di Lalitpur. «La prima cosa che ho fatto - racconta Rai - è stata di
prendere per mano una ragazza e con la sedia sul capo , uscire dalla chiesa e
metterci in salvo. Il forte movimento ondulatorio e sussultorio, rendeva il
nostro orientamento molto difficile. La testa inizia a girare si avverte un
forte mal di testa e un senso di nausea . Fortunatamente la struttura della
chiesa ha retto ma attorno case e palazzi si accartocciavano su se stessi come
castelli di sabbia. Gente mutilata, senza braccia o gambe che chiedeva aiuto.
Morti per le strade , sotto le macerie. Ho provato a contattare i miei
familiari ma senza successo. Linee telefoniche completamente out . Mi sono
subito diretto verso l’ospedale più vicino per cercare la mia famiglia. Fortunatamente erano tutti in salvo . Solo
mia sorella ha avuto una lacerazione alla gamba, ma era viva». Si commuove Rai
nella descrizione di quei momenti e ricorda i suoi familiari li a Kathmandu che
continuano ancora a vivere l’incubo del terremoto tutti i giorni .
Rai è un mio caro amico e
“fratello” ,ho voluto condividere con lui un momento di solidarietà, mostrando quello che la scuola ICS Montalcini di Peschiera
Borromeo sta facendo a sostegno della popolazione nepalese . Siamo stati accolti dal dirigente scolastico
prof. Vincenzo Paladino, le mamme Patruno Elena e Barbara Beltrami, che fin da
subito si sono prodigate con un semplice passaparola, nella raccolta di
indumenti per i bambini del Nepal.
Rai ha ringraziato per il sostegno e l’affetto che genitori e bambini della scuola
di Peschiera Borromeo stanno manifestando per il popolo nepalese, che in queste
ore continua a vivere momenti drammatici.
In privato Rai ha concluso: «ti ringrazio Claudio di questo bellissimo incontro, è vero c’è molto bisogno di aiuto, un paese da ricostruire. Continuate
a pregare per il mio paese».
Claudio Alfarano
13 maggio 2015