Peschiera Borromeo e il lodevole servizio offerto dagli oratori estivi

L'esempio dell'oratorio estivo di Mezzate che collabora con la Parrocchia di San Bovio: attività ludiche, sportive, didattiche e tanto divertimento per 15 euro a settimana. E per la prima volta il Comune darà un contributo

Don Claudio tra gli animatori nel campo di calcio dell'oratorio di Mezzate

Don Claudio tra gli animatori nel campo di calcio dell'oratorio di Mezzate

Peschiera Borromeo, gli oratori estivi possono essere considerati un fiore all'occhiello della città, in termini di qualità del servizio offerto, funzionalità e divertimento. Un esempio è dato dall'oratorio estivo di Mezzate San Pietro e Paolo, che dall'anno scorso collabora con quello di San Bovio e ne accoglie bambini e ragazzi che lo frequentano. La parrocchia di San Bovio si occupa anche del trasporto degli stessi fino a Mezzate e ritorno. La durata dell’oratorio estivo è di quattro settimane, terminate le quali, sono previste ulteriori due settimane di vacanza in montagna. Per andare incontro alle famiglie si è optato per un’alta flessibilità sull'iscrizione, quindi non vi è l'obbligo di iscrizione a più settimane, al contrario, si potrà iscrivere il proprio bambino a una sola settimana. Stesso tipo di flessibilità riguarda la mensa, che ha un costo giornaliero di 5 euro, ma che si può decidere di pagare giorno per giorno. Il prezzo totale di una settimana? 15 euro. In un periodo di difficoltà economica, soprattutto nel periodo estivo, quando le scuole chiudono e molti non sanno a chi affidare i propri bambini, gli oratori continuano ad essere un porto sicuro. Ma è soprattutto il contesto a fare la differenza: infatti in oratorio si continua l’attività educativa svolta durante l’anno, fornendo un ambiente tranquillo, e offrendo al contempo varie attività ludiche, sportive e didattiche, divise rispettivamente per età (1^-2^ elementare; 3^-4^; e dalla 5^ a salire). I cancelli dell'oratorio aprono molto presto, alle ore 7.45, e chiudono alle ore 9.00. La mattinata è dedicata ai laboratori creativi (pittura giapponese, pasta di sale, cucina e tanto altro), ai giochi di squadra e animazione interculturale. Tempo permettendo, a soli 10 minuti a piedi, si può usufruire della piscina presso la Gardanella Sport Village, che mette a disposizione i propri bagnini, e che Don Luca e Don Claudio tengono a ringraziare fortemente per l'ospitalità offerta. La pausa pranzo si svolge dalle ore 12.00 alle ore 14.00 e qui vi sono varie possibilità, si può pranzare in oratorio (scelta condivisa dalla maggioranza dei bambini), oppure andare a casa e tornare entro la fine della pausa. Le attività pomeridiane si protraggono fino alle 17.00 e sono dedicate soprattutto al gioco. Ovviamente durante la giornata si svolgono tre momenti di preghiera, e, una volta a settimana, è prevista una gita. A testimoniare il grande lavoro svolto dalle parrocchie e dai quaranta animatori sono i numeri: 270 bambini, dei quali 216 nell'attuale settimana. Se si considerano anche gli 800 suddivisi tra l'oratorio San Carlo di Bettola e San Luigi di Zelo Foramagno, i numeri salgono a più di 1000 bambini peschieresi che usufruiscono del servizio gestito dalla comunità pastorale. Per questo motivo, il Comune di Peschiera Borromeo in riferimento anche ai precedenti anni, come riconoscenza nei confronti del lavoro svolto dagli oratori estivi, dona un contributo alle attività organizzate che quest'anno ammonterà a € 21.000.

Stefania Accosa

Con il coinvolgimento dei genitori si rinnova il patto educativo

Nell'ambito del "centro estivo" , gli oratori rinsaldano il legame stretto anche con le famiglie, non solo con  i ragazzi. E così i genitori vengono coinvolti nello svolgimento delle attività, che vedono in gara diverse squadre. Le prove mettono alla prova genitori e figli che si cimentano in  giochi di abilità, di intelligenza all'insegna di una sano divertimento. In queste immagini è testimoniata la grande partecipazione avvenuta la sera di mercoledì 17 presso l'oratorio di San Carlo di Bettola dove sono stati installati 40 metri di gonfiabili particolari con numerose prove di abilità, che rendevano il percorso simile ai  "Giochi senza frontiere" degli anni 80.