Peschiera, taglio di 240 alberi, Legambiente auspica l’apertura di un tavolo di confronto: «Ad ogni pianta tagliata a noi piange il cuore»

Goglio: «In via Galvani errore di progettazione. L’amministrazione comunale non ci ha mai coinvolto, eravamo all’oscuro. Se sollecitati, come associazione forniamo volentieri il nostro punto di vista, coinvolgendo i nostri esperti»

Peschiera Borromeo, 3 luglio 2020. «Purtroppo  c’è stato un errore di progettazione in passato – spiega Sergio Goglio di Legambiente, Presidente del Circolo Arcobaleno Sud Est Milano -. Abbiamo fatto un sopralluogo poco tempo fa e siamo a conoscenza della situazione, abbiamo letto la documentazione. Le relazioni degli agronomi sono ineccepibili, dopo di ché ci sono altre strade da percorrere e altre possibilità da considerare. Noi come Legambiente ci aspettiamo che l’amministrazione comunale si fermi e apra ad un confronto, nel quale anche noi daremo il nostro contributo, per tentare di trovare soluzioni diverse. Concordiamo con il comunicato del WWF di ieri. Il periodo per l’eventuale abbattimento non è certo quello estivo. Ad ogni pianta tagliata ci piange il cuore. Se in una fase di confronto gli esperti interpellati saranno in grado di trovare soluzioni percorribili, garantendo la sicurezza, auspichiamo un ripensamento della soluzione del taglio di tutti i 240 alberi. Purtroppo anche noi eravamo all’oscuro della decisione del Comune di Peschiera Borromeo, non ci hanno mai interpellato, non ci hanno mai chiesto nessuna consulenza. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale sia sensibile alle richieste dei cittadini ed apra un tavolo di trattativa e confronto. Noi quando lo sappiamo in tempo proponiamo anche delle soluzioni efficaci come è successo recentemente per gli alberi dell’ex villa Gandini a Melegnano e per la piscina a San Giuliano Milanese. Noi in questo caso – conclude il Presidente del circolo Legambiente locale -,  non per colpa nostra, abbiamo preso atto tardivamente di tutta la vicenda e siamo dispiaciuti».
Giulio Carnevale