Agnadello, candidato sindaco della Lega lascia per le pesanti minacce subite che coinvolgono anche la sua famiglia

Pochi giorni dopo la presentazione della Lista per le elezioni comunali, Luca Rimanti rinuncia alla sua candidatura, dopo aver sporto denuncia ai carabinieri

La testatina della pagina Facebook della Lega di Agnadello

La testatina della pagina Facebook della Lega di Agnadello

Agnadello (Cr) 17 aprile 2019  -«Con molta tristezza e recriminazione devo ritirare la mia candidatura per la corsa a sindaco del Comune di Agnadello a causa di pesanti minacce subite nelle ultime settimane. Mai e poi mai avrei pensato di dover essere costretto a prendere una decisione così dolorosa ma mi sento di farlo per tutelare, oltre a me, la mia famiglia. Proprio in questi giorni mi sono recato dai Carabinieri per sporgere denuncia contro ignoti. Ringrazio di cuore la Lega, i membri della lista e tutti coloro che fino ad oggi mi hanno dimostrato grande affetto e mi scuso anche con loro per la difficilissima scelta presa». Queste le parole di Luca Rimanti rilasciate al cronista del Giornale di Treviglio. La lista che ufficializzava la sua candidatura a sindaco di Agnadello con il simbolo della Lega era stata presentata solo pochi giorni fa. Luca Rimanti romano, trentacinque anni, due figli, residente ad Agnadello da una decina di anni, controllore di volo a Linate, aveva tutte le intenzioni di strappare la guida del paese al Partito Democratico. Da trent’anni  con qualche parentesi è sempre stato Giovanni Calderara  a governare Agnadello, e quando non lo ha fatto lui è sempre stato qualcuno del suo gruppo a svolgere il ruolo di sindaco. La sezione locale della Lega era ottimista che stavolta sarebbe stata un’altra storia. «Apprendiamo con grande amarezza e dispiacere dei gravissimi episodi accaduti a Luca Rimanti – dichiara  il segretario della Lega di Agnadello, Cesare Parisciani in una nota stampa -, al quale esprimo, a nome di tutta la sezione  e della lista la mia più sentita solidarietà. Un fatto - prosegue - che non può accadere in una comunità come Agnadello così come in nessun’altra parte dell’Italia. Ringraziamo Luca - ha proseguito Parisciani - per la grande disponibilità che da subito ha dimostrato e comprendiamo la sua difficile scelta: ci stringiamo a lui e alla sua famiglia. Una cosa è certa, quanto accaduto non ci fermerà - rimarca - ma anzi abbiamo ancora più determinazione a proseguire nel nostro progetto per dare un vero cambiamento ad Agnadello. Tanto è vero che abbiamo già trovato una personalità altrettanto valida che con grande impegno e senso di responsabilità ha già dato la sua disponibilità a candidarsi con la Lega». Sulla stessa linea l’onorevole della Lega, Claudia Gobbato, la quale aggiunge: «Ho subito informato il Questore facendole presente la mia preoccupazione e il mio rammarico e continuerò ad aggiornarla sugli sviluppi. È inaccettabile che nel nostro Comune si verifichino atti di questa gravità. Non posso tollerare che nella mia Comunità ci possano essere cose così gravi. È inammissibile che chi decide di mettersi a disposizione e a servizio della gente sia costretto a subire ritorsioni di questo tipo: i nostri concittadini non meritano ciò. È diritto di tutti - sottolinea ancora - potersi mettere al servizio dei propri cittadini senza che questo diventi causa di minacce e ritorsioni».
G.C.
La squadra di Rimanti alla presentazione ufficiale

La squadra di Rimanti alla presentazione ufficiale La lista della Lega

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