Bresso ancora sconosciute le origini del contagio di legionella, task force coordinata dalla Regione Lombardia
Al via le sanificazioni delle tubature pubbliche, anche nelle case private si procede alla sanificazione ma attenzione che le aziende siano specializzate

LE ANALISI SUI CAMPIONI
Dall’inizio del verificarsi dei casi di legionellosi, Gruppo CAP, che gestisce la rete idrica di tutti i Comuni della Città metropolitana di Milano, compreso Bresso, ha eseguito fin dal 19 luglio tempestivi prelievi in 13 punti dell’acquedotto pubblico nell’area cittadina, compresi pozzi, impianti di stoccaggio e casa dell’acqua. I controlli analitici sono stati ripetuti in data 24 luglio dai laboratori di Gruppo CAP e da laboratori esterni. I risultati dello screening con il metodo PCR hanno escluso la presenza di Legionella.
Il 26 luglio è stata messa in atto dai tecnici di Gruppo CAP, in via precauzionale, la sanificazione con cloro del pozzo di Via Lurani. ATS e Gruppo CAP stanno in questi giorni continuando le indagini e le analisi sul territorio e sull’acquedotto, per approfondire e confermare i primi risultati.
LE INIZIATIVE DEL COMUNE DI BRESSO
Oltre al personale del Comune, ne fanno parte ATS Città metropolitana di Milano (Dipartimento Prevenzione), Gruppo CAP (Gestore del Servizio Idrico Integrato) e Protezione Civile.
Da oggi è attiva anche una info line da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 18.00): 02/61455200.
Per dare informazioni ai cittadini, da ieri sono inoltre stati predisposti tre gazebo nei punti più frequentati sul territorio: presso i supermercati Esselunga e LIDL e davanti all’Ufficio Postale, con la collaborazione dei volontari della Protezione Civile e con il supporto della Croce Rossa.
Una quarantina di volontari della protezione civile, inoltre, coordinati dagli Uffici comunali in collaborazione con la Croce Rossa, si stanno recando nelle abitazioni delle persone più anziane (che sono i soggetti più sensibili alla legionellosi), per effettuare interventi di sanificazione e pulizia dei filtri e dei rubinetti.
LE AZIONI INTRAPRESE
Ha incontrato, con ATS, tutti gli amministratori di condominio, i medici di base, gli esercenti commerciali e artigianali che operano in settori potenzialmente esposti al rischio, chiedendo loro di adoperarsi per adottare tutte le azioni utili per ridurre il rischio di infezioni da legionella. In particolare, il Sindaco ha emesso 2 ordinanze (e altre ne seguiranno) che ordinano la sanificazione degli impianti idrici degli immobili in cui sono stati accertati casi di infezione da legionella.
All’inizio della settimana sono stati incontrati i Sindaci dei territori limitrofi e la cittadinanza in un’assemblea pubblica, trasmessa via YouTube.
Si ricorda che la sanificazione (di fatto la disinfezione profonda) degli impianti idrici domestici (condominiali o appartamenti) deve essere fatta da imprese specializzate secondo le linee guida diffuse dal ministero della Sanità. Si tratta in ogni caso di operazioni comuni e note alle imprese specializzate e per ogni dubbio è possibile contattare l’Amministrazione Comunale.
L’ORIGINE DEL CONTAGIO E LE PRECAUZIONI DA TENERE
NORME DI COMPORTAMENTO
•da persona a persona;
•attraverso gli alimenti;
•bevendo e utilizzando l'acqua per alimenti.
Non esiste alcun tipo di rischio per l'utilizzo dell'acqua alimentare e non sussiste alcuna restrizione al normale svolgimento dell'attività nelle varie comunità (scuole, luoghi di lavoro, ecc).
Si segnala che occorre:
•Provvedere alla manutenzione dei punti di emissione di acqua del rubinetto nelle abitazioni attraverso la sostituzione dei filtri o lasciandoli a bagno con anticalcare;
•Lasciar scorrere l'acqua calda e poi la fredda prima di utilizzarla, allontanandosi dal punto di emissione dopo l'apertura dei rubinetti ed aprendo le finestre. Eseguire sempre questa operazione dopo periodi di assenza dall'abitazione (esempio periodo di ferie);
•A titolo precauzionale, all'esterno delle abitazioni evitare le fonti di emissione di acqua vaporizzata, ad esempio non stazionando nei pressi degli irrigatori automatici o delle fontane presso le abitazioni;
•Fare la doccia solo dopo aver fatto scorrere l'acqua calda e fredda ed essersi momentaneamente allontanati dal punto di emissione dell'acqua e avere aperte le finestre;
•Evitare l'utilizzo di vasche con idromassaggio.
•Evitare di irrigare i giardini utilizzando pompe con diffusori a spruzzo;
•Evitare di lasciare esposte al sole le canne per irrigazione di orti e giardini.
•Evitare l'impiego di acqua del rubinetto per riempire gli apparecchi per aerosolterapia o ossigenoterapia;
Le persone affette da patologie croniche come diabete, malattie polmonari croniche, cardiopatie o altre patologie che deprimono il sistema immunitario come tumori, patologie infettive in corso devono prestare particolare attenzione ad alcuni sintomi: all'insorgere di difficoltà respiratorie e febbre è opportuno che si rivolgano al più presto al proprio medico curante.
A tutti gli Amministratori condominiali sono stati indicati alcuni interventi da effettuare quali:
•Iperclorazione o shock termico, in relazione alla tipologia dell'impianto idrico, solo tramite personale specializzato;
•Pulizia costante del bollitore, luogo più favorevole per il ristagno d'acqua e quindi habitat favorevole alla formazione del batterio;
•Sensibilizzazione dei condomini negli interventi di manutenzione ordinaria della rubinetteria.