Impegno, dedizione e altruismo: onorificenze al Merito della Repubblica Italiana per Elisabetta Cipollone e Angel Vargas

Il Presidente Sergio Mattarella ha incoronato la mamma di Andrea De Nando per il progetto “Un pozzo per Andrea”; Angel Vargas per aver salvato un bambino che stava precipitando da un balcone

Elisabetta Cipollone e Angel Vargas

Elisabetta Cipollone e Angel Vargas

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentadue onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. Tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, Mattarella ha individuato alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. 

Tra loro figura la peschierese Elisabetta Cipollone, 57 anni, nominata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo encomiabile impegno, in memoria del figlio Andrea, per garantire l’accesso all’acqua potabile in Paesi disagiati". Nel 2011 ha perso il figlio Andrea, di 15 anni, investito sulle strisce davanti all’oratorio di Bettola. In sua memoria ha dato vita ad un progetto volto a raccogliere fondi per realizzare pozzi di acqua potabile in Etiopia. L’idea è nata apprendendo dalle pagine del diario di Andrea che uno dei suoi sogni era quello di portare l’acqua in Africa. Quando, dopo la morte del ragazzo, entrò in contatto con i salesiani impegnati in Etiopia con il Volontariato internazionale per lo sviluppo (VIS), Elisabetta decise che avrebbe aperto “Un pozzo per Andrea” (da cui ha preso nome il progetto). Dall’inizio del progetto sono stati aperti 24 pozzi e altri sono in cantiere. La sua ambizione più grande è quella di creare un punto d’acqua lungo la linea di confine tra Etiopia ed Eritrea chiamato “The peace well”.

C’è poi Angel Micael Vargas Fernandez, 20 anni di Casalmaiocco (LO), nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo coraggioso intervento in soccorso di un bambino di 4 anni che stava precipitando da un balcone di un edificio". Padre argentino e madre peruviana, da 12 anni in Italia. Di giorno lavora in una stazione di servizio, la sera studia informatica all'istituto Alessandro Volta di Lodi. Nel settembre scorso ha salvato la vita a un bambino di 4 anni che stava precipitando dal secondo piano di un palazzo sul piazzale davanti alla stazione di servizio, attutendo la caduta con il suo corpo.
Redazione Web

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