Sisma nel Centro Italia: partita la macchina degli aiuti di Regione Lombardia

Già inviate 160 unità di soccorso tra cinofili, vigili del fuoco e sanitari, oltre a 2 moduli da 250 posti ciascuno per assistere la popolazione e diverse sacche di sangue.

Maroni: «A disposizione anche il campo base di Expo per gli sfollati»

La tragedia del sisma che ha colpito nelle scorse ore il Centro Italia non ha lasciato indifferente Regione Lombardia, che ha già avviato la macchina degli aiuti per offrire sostegno ai sopravvissuti e coadiuvare le operazione di ricerca dei dispersi. Nello specifico, come fatto sapere da Simona Bordonali, assessore a Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, il Pirellone ha già inviato nelle zone colpite dal terremoto 161 unità di soccorso composte da 45 cinofili, 106 vigili del fuoco e 10 sanitari. A queste si sono aggiunte due squadre speciali USAR (Urban Search and Rescue), cioè unità di soccorso e ricerca in ambiente urbano specializzate nella ricerca di persone sepolte, a supporto delle analoghe USAR dei Vigili del fuoco di Milano. «Confermo inoltre - ha aggiunto l'assessore Bordonali - che Regione Lombardia ha messo a disposizione in caso di necessità due moduli completi e autosufficienti da 250 posti ciascuno per assistenza alla popolazione ed è in attesa della loro eventuale attivazione da parte del Dipartimento. Mettiamo a disposizione anche il personale tecnico e amministrativo a supporto delle amministrazioni comunali coinvolte dal sisma». Il Pirellone è altresì pronto a fornire tutta l’assistenza sanitaria necessaria per affrontare la crisi. «Abbiamo già inviato sul luogo 40 sacche di sangue, mezzi e personale sanitario – ha informato l’assessore al Welfare, Giulio Gallera – . Inoltre, Da una ricognizione effettuata da AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza), gli ospedali lombardi hanno messo a disposizione 66 posti letto tra area critica e chirurgica e, attivando le procedure di emergenza, 20 sale operatorie che risultano potenzialmente operative. Attualmente abbiamo in stand by il PMA (Posto Medico Avanzato) per le Grandi Emergenze di Regione Lombardia». Intanto il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha espresso la volontà di mettere a disposizione delle zone terremotate il campo base di Expo, cioè la struttura che accoglieva gli operai impegnati alla costruzione del sito espositivo. «Possiamo ospitare qui chi è stato colpito dal sisma – ha annunciato Maroni - oppure procedere rapidamente allo smontaggio e al rimontaggio delle strutture abitative nell'area colpita dal terremoto. Ho chiesto all’assessore Bordonali di sentire la Protezione civile nazionale, che ha subito accolto la nostra idea con entusiasmo».
Redazione Web