A Milano da Napoli per compiere rapine, banda di ladri sgominata

Noncuranti delle telecamere di videosorveglianza, facevano affidamento sul fatto di abitare a 600 chilometri di distanza

NAPOLI

I ladri erano quattro e "pendolari"

Arrivavano a Milano direttamente da Napoli per compiere diverse rapine, ma le riprese della videosorveglianza, le testimonianze e le impronte digitali li hanno incastrati. Sono stati arrestati i componenti di una banda guidata da una donna 33enne che ha racimolato un bottino di 200mila euro. Gli obiettivi dei quattro rapinatori erano gli istituti di credito, un componente restava all'esterno con il classico ruolo di “palo” mentre gli altri provvedevano a svuotare le casseforti. Facevano talmente tanto affidamento sul fatto di abitare a più di 600 chilometri di distanza, che non si sono mai preoccupati di smorzare il loro forte accento campano, o nascondere maggiormente i propri volti dalle riprese delle telecamere. Entravano nelle banche poco prima dell’orario di chiusura, e fingendo di possedere delle pistole, obbligavano i dipendenti a consegnargli i soldi per poi chiuderli nei servizi. Agivano velocemente disperdendo le proprie tracce in pieno centro, scappando a piedi e mescolandosi tra i passanti. In totale hanno messo a segno due colpi, e tra i malviventi, di età compresa tra i 33 e i 51 anni, figura anche un casellante autostradale, che non si accontentava del proprio stipendio regolare. Ora dovranno rispondere dell’accusa di rapina aggravata in tribunale.