Alla ricerca delle radici di Rivolta d'Adda con il progetto "...E la storia continua"

Il progetto "…E la storia continua" ideato dal consigliere comunale con delega alla cultura Mauro Bonazzoli è stato presentato sabato in sala consigliare a Rivolta d’Adda.

Bonazzoli ha avuto l’idea di proseguire la realizzazione di studi storici relativi a Rivolta d’Adda e ha pensato di focalizzare l'attenzione sul periodo Napoleonico. Infatti, la storia del paese nel periodo medioevale, visconteo e sforzesco è già stata realizzata da Eugenio Calvi, il quale al momento della sua scomparsa nel marzo 2000 stava lavorando al periodo spagnolo e alla peste. Quindi, Bonazzoli ha interessato la Banca di Credito Cooperativo dell’Adda e del Cremasco, che ha stanziato una cifra di circa 10mila euro per finanziare il lavoro di ricerca degli studenti della Scuola di Archivistica dell’Archivio di Stato di Milano, che cercheranno e interpreteranno i documenti relativi a Rivolta, anche analizzando gli archivi diocesani di Venezia e il fondo della cancelleria (con atti relativi ai confini, le acque e gli atti catastali). I documenti saranno messi in forma digitale e inseriti in un contesto riguardante tutta la Geradadda.
«Questa ricerca serve ai numerosi turisti del nostro territorio – ha spiegato il presidente della Bcc Giorgio Merigo –. So che questo è un periodo di crisi, ma abbiamo scelto di investire sull’innovazione e la ricerca, per valorizzare il territorio e fornirgli ulteriori possibilità di sviluppo».
Silvia Tozzi