Esplode bar a Milano, momenti di paura
Bar esplode in piena notte, 11 persone trasportate in ospedale e la potenza della deflagrazione ha distrutto anche i vetri delle auto parcheggiate in zona
03 ottobre 2016
Dietro all'esplosione vi potrebbe essere un gesto volontario o intimidatorio
Milano – Un’esplosione in piena notte ha fatto riversare in strada un intero quartiere. Il lounge bar “I Cinque Gradini” in viale Regina Giovanna è deflagrato all’1.30 di notte, e dietro vi potrebbe anche essere un atto doloso o intimidatorio sul quale faranno luce gli inquirenti. Il locale, completamente distrutto, si trovava alla base di una palazzina di 7 piani, i cui inquilini sono stati fatti evacuare, anche se molti di loro si erano già precipitati fuori dall’edificio. In totale Sono 22 i residenti del palazzo che si sono svegliati di soprassalto, e la metà di loro è stata trasportata in ospedale per intossicazione. Una nube intensa di fumo aveva infatti avvolto l’intero stabile. Il più grave è un ragazzo di 13 anni, lievemente ustionato.
A quanto riportano le varie testimonianze, gli inquilini non avrebbero sentito odore di gas o di altri liquidi possibilmente infiammabili. Hanno udito solo il grande botto. Molte persone svegliate dall’esplosione hanno pensato ad una bomba, a un attentato. Fortunatamente non è questo il caso, così com’è stata una fortuna che il bar fosse chiuso, altrimenti sarebbe stata una tragedia. La potenza della deflagrazione ha distrutto i vetri delle auto parcheggiate e di altre vetrine a poca distanza, inoltre alcune parti di saracinesca sono volate fino ai binari del tram.
Ciò che è certo è dove è avvenuta l’esplosione, ovvero all’interno del bar, essendo la saracinesca divelta verso l’esterno. Ora si cerca la verità dietro all’esplosione, e non si esclude il gesto volontario. Secondo un testimone il bar era spesso vuoto, e dopo varie gestioni era stato completamente rinnovato da poco. È ancora presto però per tirare le somme.
03 ottobre 2016