Guido Podestà rimane alla guida della Provincia di Milano e nel mondo politico infuria la polemica

Niente dimissioni per protestare contro i tagli agli enti locali e la conseguente difficoltà di governare la provincia di Milano.

Guido Podestà rimane alla testa di palazzo Isimbardi, cambiando così rotta rispetto a quanto annunciato in una nota diramata dall’ufficio stampa della presidenza. Tale decisione, motivata da Podestà con la volontà di rispettare il senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, ha suscitato aspre polemiche da parte delle opposizioni. «Podestà gioca la sua partita a scacchi – ha commentato Luca Gandolfi, capogruppo Idv a palazzo Isimbardi – infischiandosene del prestigio dell’istituzione e dei cittadini che rappresenta. Quella di oggi è stata una buffonata indegna. Le scuse sono necessarie ma non sufficienti». «Quello a cui si è assistito oggi sa tanto di uno psicodramma incomprensibile – ha rincarato Roberto Caputo, vicecapogruppo provinciale del Pd –. La Provincia corre verso la Città metropolitana, lavoriamo in questo senso senza strappi o boutade».

Redazione Web