Il primo treno della linea 4 della metropolitana di Milano, la blu, è stato posizionato venerdì 2 agosto sui binari della stazione di Linate, uno dei capolinea della quinta linea. Lo ha prodotto a Reggio Calabria Hitachi Rail, l’ex Ansaldo Breda, e potrà trasportare fino a 600 passeggeri con una frequenza tra un convoglio e l’altro che potrà essere ridotta fino a 90 secondi. Prima dovrà però passare tutti i test, fino al pre-esercizio in agenda per l’ultimo trimestre 2020, anticamera del taglio del nastro del 31 gennaio 2021, pochi mesi prima delle elezioni comunali. Poi, entro fine 2022, aprirà la tratta Forlanini-San Babila e infine a metà 2023 la metropolitana 4 sarà del tutto operativa. Il treno è solo il primo dei 47 che saranno in servizio sulla M4, che a pieno regime percorrerà la tratta dall'aeroporto di Linate fino a San Cristoforo. La prima tratta, solo due fermate sulle 21 previste, permetterà comunque di collegare l’aeroporto cittadino con il sistema ferroviario regionale. «Questa metropolitana – ha sottolineato il sindaco di Milano, Beppe Sala – porterà Milano ad essere la quinta città in Europa per diffusione delle metropolitane con 86 milioni di passeggeri all’anno. In tredici minuti si arriverà dal city airport a San Babila, quindi in centro città». Intanto a settembre comincerà nella zona di Linate la graduale restituzione alla città delle aree in superficie finora occupate dal cantiere. «Come tutte le opere - ha ribadito il sindaco -, ci sono stati problemi nella fase iniziale, e noi li abbiamo avuti. Però quello che mi soddisfa è che da quando abbiamo rifatto il cronoprogramma, esattamente un anno fa, siamo più che allineati».