Milanesi “cornuti e mazziati”, il Comune avvisa che durante lo sciopero dei mezzi di venerdì 17 Area B e Area C rimarranno attive

Regione Lombardia con un Decreto aveva lasciato la facoltà ai comuni per sospendere eventuali limitazioni, Pozzoli: «Un tempo si diceva attaccati al tram. Adesso sarà impossibile anche quello»

Non importa se sarà impossibile andare a lavorare a causa dello sciopero generale convocato per venerdì 17 novembre, per il sindaco Sala e la sua Giunta milanesi e pendolari si dovranno arrangiare. Questo nonostante l’iniziativa del Pirellone che con un Decreto ha dato facoltà ai comuni di sospendere i divieti di circolazione per i veicoli inquinanti. I lavoratori non potranno prendere i mezzi ma neanche utilizzare i propri veicoli che ogni mattina lasciano nel box per la politica ambientalista integralista della Giunta di sinistra che governa il capoluogo. “Cornuti e mazziati” o hai la Tesla in box, o non vai a lavorare. I più fortunati prenderanno un giorno di ferie, ma lavoratori autonomi e professionisti saranno quelli che pagheranno il prezzo più caro.

«Regione Lombardia con specifico decreto aveva disposto per venerdì 17 novembre la sospensione delle limitazioni della circolazione e dell’utilizzo dei veicoli più inquinanti, lasciando facoltà ai Comuni di sospendere eventuali limitazioni. Il Comune di Milano per l'ennesima volta conferma che, nella sua corte dorata, se puzzi di povertà non hai neanche diritto di lavorare al suo interno. Un tempo si diceva attaccati al tram. Ma con l'imminente sciopero sarà comunque impossibile», ha dichiarato Pino Pozzoli Consigliere metropolitano di Fratelli d’Italia.