Milano, Atm, comitati e consiglieri comunali in piazza contro soppressione del bus 73, Rocca (FdI): «Scoperti interi quartieri del sud-est»
Bossi (Lega): «No alla riduzione del trasporto pubblico»; tutti gli indirizzi per sottoscrivere la petizione per chiedere al comune di riavere la linea 73 a Milano, Peschiera Borromeo, e Segrate

Consiglieri comunali e comitati insieme in piazza per dire no alla soppressione della linea 73 Nel riquadro in alto a sinistra, Davide Rocca (Fdi) Consigliere Municipio 4, Rosa Pozzani (Forza Italia) Consigliere Municipio 4, Francesco Rocca (FdI) Consigliere comunale e Laura Schiaffino (Forza Italia), Consigliere Municipio 4.

Il gruppo della Lega alla manifestazione Con in mano lo striscione da sinistra: Francesco Giani (Lega) Consigliere Municipio 7, Emanuela Bossi (Lega) Consigliere Municipio 4, Alessandro Verri (Lega) Consigliere comunale, un cittadino e Giancarlo Mariani (Lega) Consigliere Municipio 4.

Credits Mianews
De Chirico: «Sala sconfessa la tanto sbandierata idea di città in 15 minuti»
(MIANEWS) Milano, 13 Luglio 2023- Cittadini, comitati e
consiglieri comunali di maggioranza e opposizione hanno manifestato questo
pomeriggio in piazza Grandi per chiedere il ripristino della linea del bus Atm
73, soppressa a seguito dell’apertura della linea 4 della metropolitana. I
manifestanti, circa un centinaio, sono partiti in due gruppi, uno da piazza
Cinque Giornate e l'altro dai tre ponti alla fine di viale Corsica, ed erano
muniti di fischietti e striscioni per esprimere il dissenso nei confronti di
una decisione del Comune che "penalizza e crea disagi soprattutto per
anziani e disabili". Nel corso della protesta si è svolta una raccolta
firme che ha l’obiettivo di "dare voce a un problema sentito dai
cittadini, soprattutto dopo che qualche giorno fa il consiglio comunale non ha
approvato l’ordine del giorno per il ripristino della linea", hanno
spiegato i promotori della manifestazione, facenti parte di vari comitati come
quello del Forlanini, di viale Corsica e di corso 22 Marzo. Presenti anche i
consiglieri comunali Carlo Monguzzi (Verdi), Alessandro Verri (Lega),
Alessandro De Chirico (Forza Italia) e Francesco Rocca (Fratelli d’Italia). «La M4 è una grande cosa ma non sostituisce
la 73 - ha spiegato Carlo Monguzzi -. Gli autobus sono fatti per l’utenza
locale, cioè quella che serve le persone che hanno più bisogno: gli anziani, le
mamme e i papà con le carrozzine, le persone in carrozzella. Credo che il
Comune abbia fatto un clamoroso errore, bisogna scusarsi con i cittadini e
recuperare». «La Giunta Sala - ha
spiegato Alessandro De Chirico - probabilmente fa i tagli dei mezzi pubblici
guardando le mappe e non andando sul territorio a verificare l’utenza che pende
questi mezzi. Probabilmente bastava coinvolgere fin dall’inizio il Municipio 4,
cosa che non è stata fatta, anzi lunedì scorso in Consiglio comunale hanno
sfiduciato ciò che il Municipio 4 aveva deliberato, andando in contrapposizione
alla loro stessa maggioranza. Con questa scelta la maggioranza di Sala
sconfessa la tanto sbandierata idea di città in 15 minuti». «È importante far sapere a questa Giunta che
la scelta fatta è assolutamente folle - ha chiarito Alessandro Verri -. Oggi ci sono molti cittadini in piazza in
una giornata di grande caldo che vogliono chiedere a questa Giunta di fare un
passo indietro. La 73 è un mezzo fondamentale accessibile per i più fragili e
per gli anziani, il ripristino è una battaglia di civiltà. Interi quartieri,
soprattutto quelli periferici, stanno rimandando senza un mezzo pubblico e
mentre l’amministrazione aumenta il biglietto dell’ATM e porta avanti una
battaglia alle auto non potenzia i mezzi pubblici e potenzia tratte importanti
come quella della 73».
(7giorni) «Non solo il Comune
cala dall’alto il taglio di alcune importanti linee del tpl come la 73 lasciando scoperti interi quartieri della zona sud-est di
Milano, ma cala dall’alto anche la decisione di aumentare il ticket di area c
facendolo passare da 5 euro a 7.50. Quello guidato da Sala è un comune che
discrimina sempre più i cittadini non solo con il taglio di alcune linee del
trasporto pubblico, ma anche con il rincaro del ticket di Area C, dopo quello
di Atm. Ovviamente fa cassa sulle spalle dei milanesi,
anche quelli più fragili. Questa è la Milano del centrosinistra: una Milano di
gabelle, insicurezza e senza una visione concreta per il futuro. Questi sono i
prossimi tre anni che ci aspettano: di tagli, tasse e di inaugurazioni di cose
decise e/o avviate da giunte di centrodestra», affermano il Consigliere
Regionale e comunale di FdI Chiara Valcepina ed il consigliere comunale di FdI
Francesco Rocca.
«No
alla riduzione del trasporto pubblico!
No al
finto ecologismo della giunta Sala, che tartassa imprese e famiglie, e poi
sopprime importanti linee di mezzi pubblici. No alla soppressione della 73! Grazie
ai tanti cittadini e ai comitati che oggi hanno deciso di scendere in strada
per dire “No” alle follie della Giunta Sala» scrive sulla suo profilo social Emanuela
Bossi (Lega) Consigliere Municipio 4.
Continua la raccolta delle firme per riavere la 73
Milano città
-Centro Socio Culturale Anziani " Il Tulipano" Via
P. Calvi 31.
-Giardino delle Culture Via Morosini 8 dalle ore 16:00 alle 18:30.
-Ascot moda Corso XXII Marzo angolo Piazza Santa Maria del Suffragio.
-Sede del Comitato di Quartiere 22 Marzo Via Fiamma 5 - 1^ piano dalle ore
16:00 alle 19:00.
-Punto vendita abbigliamento sito in Piazza Santa Maria del Suffragio fra
l'ex mercato comunale e l'edicola.
-Shapestyle parrucchieri viale Corsica 81.
-Farmacia Forlanini viale Forlanini 50 (piazza Artigianato).
-Amaretti Virginia, piazza Grandi 5.
-Gavezzotti viale Corsica, angolo via Negroli.
-Pizzeria Forno Antico, viale Corsica 73.
-Farmacia Toschi viale Corsica 42.
Peschiera Borromeo, San Bovio
-Portineria S.Felicino
-Farmacia S.Riccardo
Segrate, San Felice
-Piadineria San Felice
-Farmacia Airoldi
-Bar New Dada
-Cofim Immobiliare
-Garage Beer
Segrate, Novegro
- Tabaccheria Pecchia in Via Baracca 15
-Le cornici di Alessandro Massa in Via Novegro 7/a
-Panificio Cassoni via Rivoltana 33
Gli organizzatori fanno sapere che potranno firmare anche coloro che hanno già aderito a petizioni online, presentandosi con un documento in corso di validità.