Milano: branco di cinghiali finisce in Darsena

Gli animali sono stati recuperati dai Vigili del fuoco. Coldiretti: «La proliferazione senza freni dei cinghiali e degli altri selvatici è un pericolo per le coltivazioni e per la sicurezza sulle strade»

Le operazioni di recupero dei cinghiali finiti in Darsena

Le operazioni di recupero dei cinghiali finiti in Darsena

Alle prime luci dell’alba di giovedì 8 ottobre diversi milanesi hanno segnalato ai Vigili del fuoco la presenza di un branco di cinghiali in zona Navigli. Uno è stato catturato intorno alle 11 dai pompieri, con l’ausilio della Polizia Provinciale, all’interno di un’autorimessa in via Tobagi, in zona Barona. Un altro esemplare si è invece spinto più in centro, verso la Darsena, ed è stato recuperato nel canale con l’aiuto dei sommozzatori all’altezza del civico 52 dell’alzaia Naviglio Pavese, nei pressi della Conchetta. Un terzo cinghiale è ancora in fase di recupero a Gaggiano, nel Naviglio Grande. Gli animali selvatici sono stati sedati e affidati alla Polizia Provinciale. «Non erano mai arrivati in una zona così centrale, ma non è la prima volta che i cinghiali vengono avvistati nel tessuto urbano di Milano e di altri comuni dell’area metropolitana – ha commentato Alessandro Rota, presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza -. Sono oltre due milioni i cinghiali che a livello nazionale circolano senza freni per città e campagne danneggiando i raccolti e mettendo a rischio la sicurezza sulle strade e intorno alle abitazioni. In Italia ci sono diecimila incidenti stradali all’anno causati da animali selvatici. La proliferazione senza freni dei cinghiali e degli altri selvatici sta mettendo anche a rischio gli equilibri ambientali ed ecosistemici. Basta nascondersi dietro ideologie estremizzate – conclude Rota -, è necessario cambiare la legge del ’92 che regola questa materia». 

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