Da tempo la sezione locale di Fratelli d’Italia denunci a gran vice una situazione ormai insopportabili: si tratta del disagio e del degrado che attanaglia gli stabili di edilizia popolare siti nel quartiere Bruzzano, periferia nord di Milano. I cittadini residente nella zona sono allo stremo per le condizioni di vita in cui sono costretti da mancata manutenzione e incuria. 

Dopo le numerose grida d’aiuto e di richieste di intervento di Riccardo Truppo, già coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia e del referente del Comitato di Zona l'architetto Massimiliano Bernazzani a MM, proprietaria degli stabili, qualcosa sembra forse iniziare a muoversi. 

Una serie di coincidenze sembra rivelare il momento attuale come propizio per spingere sull’acceleratore: «Saranno le elezioni alle porte, sarà la paura di perdere voti - dice Riccardo Truppo-  insomma si è mosso Rabaiotti assessore ai lavori pubblici in persona. Il nostro intento era raggiungere l'obiettivo e far sì che il comune si rendesse conto dello stato in cui vivono gli abitanti». 

Anche l’Architetto Bernazzani ha fatto sentire la propria voce: «le gronde intasate e stracolme di acqua, i muri pregni di umidità con insetti e areazione nei bagni ciechi guaste, rendono questi alloggi invivibili. Spesso gli abitanti non denunciano rassegnati. Noi ci siamo presi carico di seguire la vicenda raccogliendo i racconti». 

Tutti adesso, e in primis abitanti e residenti, sperano di vedere partire  a stretto giro di posta i lavori di manutenzione per ovviare almeno alle situazioni più critiche. 

«Ringrazio Rabaiotti che ci mette la faccia – è la chiosa di Truppo.  Non tutti lo fanno. Questi problemi sono presenti da anni e sono la dimostrazione che la sinistra ha perso di vista le priorità delle periferie. È compito nostro di Fratelli d'Italia non perdere di vista le priorità dei cittadini: vivere in sicurezza nelle proprie case».