Milano, De Corato: «Città sempre più insicura. Solidarietà a Poliziotto ferito dal solito delinquente irregolare a Ponte Lambro»; ascolta il podcast

Da una stima di Polis Lombardia e Orim in Regione ci sono almeno 112 mila irregolari, 50mila dei quali solo a Milano.

Milano (11 maggio 2022)- «Immigrati irregolari pregiudicati con foglio di allontanamento sono ormai i principali autori dei reati nella nostra città. Le cronache degli arresti delle Forze dell’Ordine ormai certificano questo. Ieri in via Vittorini a Ponte Lambro un marocchino irregolare con precedenti dopo essersi buttato nel Naviglio per sfuggire a un controllo ha mandato all’ospedale un agente, al quale va la mia solidarietà.  Sempre ieri, in serata, la Polizia ha arrestato un peruviano di 49 anni irregolare e con precedenti mentre rubava al Coin di V Giornate. Stesso episodio accaduto alle 13 all’Esselunga di via Carlo de Angeli dove un egiziano di 33 anni è stato arrestato per aver cercato di rubare circa 100 euro di merce. Insomma, questi irregolari pluripregiudicati, nonostante non abbiano alcun permesso di soggiorno, continuano a delinquere nel nostro paese sicuri che le probabilità di tornare al loro di paese sono sempre ridotte al lumicino.  Il numero di quanti di loro circoli nel nostro paese e nelle nostre città non si sa mai per certo. Tutti i dati che abbiamo, sono sempre presunti, e da una stima di Polis Lombardia e Orim nella nostra regione ci sono almeno 112 mila irregolari, 50mila dei quali solo a Milano. In Europa siamo il cattivo esempio di come si gestiscono i flussi migratori. Basti pensare che non contento della situazione il Ministro Luciana Lamorgese ha cambiato le regole di accoglienza introducendo nuove fattispecie di asilo oltre a quello economico, quello climatico e quello per salute.  Milano è stufa di essere sotto scacco di clandestini con la patente da delinquenti, i reati predatori continuano a salire soprattutto grazie a loro» afferma l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito all’arresto di tre stranieri avvenuti nella giornata di ieri in tre differenti circostanze.  

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Milano, via Giacomo Moro, De Corato: «ennesimo rapper tiene in ostaggio via del centro con danni alle macchine parcheggiate, ma questo e’ ormai ordinaria follia in città»

Milano (11 maggio 2022)- «Oggi l’ennesimo rapper ha tenuto in ostaggio una via del centro di Milano, più precisamente via Giacomo Moro. Qui il cantante Shiva ha chiamato in adunanza i suoi fans. Al suo arrivo, molti di loro, per riuscire a vederlo meglio sono saliti sulle macchine parcheggiate rompendo carrozzeria e vetri. Troppi sono gli episodi di assembramenti non autorizzati organizzati da questi cantanti. Di norma quando vi è un afflusso così importante di persone si vieta la sosta, proprio per evitare questi danneggiamenti alle vetture. A vedere il video (link video allegato) si capisce che tutto poteva essere evitato, ma forse il fine di questi assembramenti chiamati via social dai rapper sta proprio nella trasgressione. Questa sera qualche milanese tornerà a casa con la macchina distrutta in nome di Shiva», commenta così le immagini postate sui social riguardanti il raduno in via G. Moro per un rapper, l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato

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Lombardia: bando da 500.000 euro contro truffe agli anziani

Contrastare le truffe agli anziani. Con questo obiettivo Regione Lombardia ha pubblicato un nuovo bando, destinato ai Comuni, alle unioni di Comuni e alle Comunità montane, stanziando in totale 500mila euro per il 2022 e il 2023. I fondi serviranno a realizzare iniziative, progetti, attività formative, informative e culturali utili a prevenire i reati contro gli anziani, in particolare le truffe. Il contributo regionale è previsto nella misura massima dell'80% del costo del progetto che dovrà avere un importo compreso tra i 5.000 e i 10.000 euro. L'assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato, ha scritto ai sindaci dei Comuni lombardi per informarli del bando: «Le truffe agli anziani sono un crimine odioso - ha affermato nella lettera - in quanto perpetrato nei confronti di persone che, per la loro età, sono più vulnerabili". Per questo motivo, "siamo da tempo impegnati a contrastare il fenomeno - ha concluso - ma solo l'azione sinergica tra le diverse istituzioni permetterà il conseguimento di risultati soddisfacenti».