Milano ricorda Nicolò Savarino, l’agente di polizia locale travolto e ucciso da un malvivente in fuga
La tragedia avvenne 3 anni fa. La cerimonia all’interno del parco pubblico che porta il suo nome
12 gennaio 2015
Era la tarda serata del 12 gennaio del 2012 quando Nicolò Savarino, agente della polizia locale di Milano, venne barbaramente travolto e ucciso in zona Bovisa da un giovane rom, poi arrestato dopo una breve fuga all’estero. A 3 anni da quella tragica data, il Comune di Milano ha voluto tributare un commosso ricordo all’agente caduto in servizio, con una cerimonia ufficiale celebrata presso i giardini di via Livigno, intitolati lo scorso anno proprio a Savarino. «È importante che la targa per ricordare Nicolò Savarino – ha commentato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza - sia stata posta in un parco, un luogo di gioia e di incontro per bambini e famiglie, centrale nella vita del quartiere dove l’agente svolgeva il suo lavoro quotidiano e dove tanti continuano a ricordarlo con affetto». Toni molto aspri invece da parte del fratello di Nicolò Savarino, Carmelo, che ha puntato il dito contro la giustizia italiana e la procura di Milano, definite “vergognosa” l’una e “deludente” l’altra. Dopo una prima condanna a 15 anni di reclusione per l’investitore, infatti, una seconda sentenza aveva sensibilmente ridotto la pena, con il riconoscimento delle attenuanti generiche e della minore età dell’imputato all’epoca dell’omicidio.
Redazione Web
12 gennaio 2015