Polizia locale: dal Comune di Milano la richiesta di una riforma del corpo in chiave Metropolitana

Maroni: «In Regione lavoriamo al riconoscimento della polizia locale come forza di polizia a tutti gli effetti»

Polizia locale

Polizia locale Allo studio una riforma del corpo

«La positiva esperienza di coordinamento tra le Polizie locali di 14 Comuni dell’ ”asse del Sempione” in vista di Expo traccia esattamente la strada da percorrere per la riforma della Polizia locale in chiave di città metropolitana». Così si è espresso Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, a margine della cerimonia in ricordo di Nicolò Savarino, l’agente ucciso a Milano nel gennaio del 2012. «Auspico – ha proseguito Granelli - che vi sia presto una riforma che eviti sovrapposizioni inutili e valorizzi tutti i soggetti istituzionali che operano in materia di sicurezza. Un esempio concreto: dare alla Polizia locale accesso diretto alla Banca Dati del Sistema d’Indagine delle polizie abbrevierebbe i tempi di verifica su un’auto presumibilmente rubata». «È doveroso ricordare le vittime della polizia locale e delle forze dell’ordine, uomini e donne che hanno sacrificato la loro vita per la nostra sicurezza – ha commentato Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia - ma purtroppo la polizia locale, dal punto di vista legislativo, è quasi considerata un corpo di serie B». A tal proposito Maroni ha sottolineato come il Consiglio regionale abbia presentato una legge e ne stia preparando un’altra per il Parlamento, con l’obiettivo di arrivare al riconoscimento dello status giuridico della polizia locale come forza di polizia a tutti gli effetti.
Redazione Web