Scontro auto-pullman a Milano: donna in pericolo di vita

Ferite complessivamente sei persone, tra cui anche due bambini. L’autobus era vuoto. La causa dello scontro potrebbe essere un senso di marcia non rispettato da parte dell’autovettura

L'immagine dello schianto

L'immagine dello schianto Foto Facebook

Un incidente stradale tra un'auto e un bus dell'Atm si è verificato mercoledì 16 ottobre poco prima delle 8 a Milano. Sei i feriti, cioè cinque persone (che stando a una prima ricostruzione si sarebbero trovate tutte sulla vettura) e il conducente del mezzo, che era senza passeggeri. Il paziente più grave è la donna di 42 anni che si trovava al volante della vettura, ricoverata in codice rosso al Policlinico: presenta lesioni alla testa ed è stata intubata dai soccorritori del 118 prima di essere trasportata all'ospedale. La sua prognosi è riservata e attualmente viene ritenuta in pericolo di vita. Un'altra donna di 42 anni, e i suoi due bambini di 5 e 6 anni, sono stati trasportati dal 118 in codice giallo all'ospedale San Carlo, e un uomo di 54 ha rifiutato il trasporto. L'autista del mezzo pubblico è stato invece portato in codice verde all'ospedale San Paolo. L'incidente è avvenuto all'incrocio tra via Pietro Giordani e via Gonin, nella periferia sud-ovest della città, non lontano dallo scalo di Milano San Cristoforo. Il mezzo, della Linea '321' era vuoto e fuori servizio e procedeva su un percorso diverso dall'abituale diretto a un deposito della zona. Secondo le prime informazioni la causa dello scontro potrebbe essere un senso di marcia non rispettato da parte dell’autovettura. La polizia locale ha la necessità di ascoltare le testimonianze dei presenti perchè non ci sono al momento immagini di videosorveglianza in grado di garantire una visuale completa dei fatti.
Redazione Web

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.