Scritte antisemite al Liceo Parini di Milano, Osnato FdI : «È importante che la reazione a questi gesti sia ferma e decisa»

Il deputato milanese non usa mezzi termini: «Le scritte antisemite evocano il peggior clima di orrendi tempi passati e che nessuno vuole più rivivere».

Marco Osnato

Marco Osnato ha condannato gli episodi antisemiti di Milano auspicando un approfondimento serio su cosa sia stato l’antisemitismo nei regimi totalitari dei secoli scorsi

Svastiche e scritte naziste sui muri del Liceo Parini di Milano contro uno studente ebreo. "White aryan resistance", “Arthur trema il fascio è qui per te” e altre scritte sono state fatte nella notte in via Goito. La Digos ha analizzato i video delle telecamere della zona per individuare i responsabili e ha consegnato ad Alberto Nobili, responsabile dell'antiterrorismo milanese, un'informativa sui fatti accaduti l'ultimo giorno di scuola. Al momento le indagini degli inquirenti sembrano orientate a scovare i responsabili di questo vile atto all’interno dell’Istituto. Davide Rossi, direttore del giornalino del liceo, ha visto «un gruppo di ragazzi intorno alle tre di mattina che stava imbrattando la strada e la facciata del nostro Liceo. Sono state chiamate le forze dell'ordine chiedendo di intervenire, ma stamattina le scritte risplendono nella strada». Arthur lo studente preso di mira di origini ebree, è stato raggiunto e intervistato su Repubblica da Ilaria Carra: si è definito «amareggiato» e, rivolgendosi agli autori del gesto, li ha ammoniti di «informarsi prima di agire. Nel mondo di oggi non si può non avere memoria storica». Il deputato di Fratelli d’Italia l’on. Marco Osnato ha condannato l’episodio senza "se" e senza "ma": «Le scritte antisemite apparse al Parini – ha commentato Marco Osnato - che prendono di mira uno studente di famiglia ebraica evocano il peggior clima di orrendi tempi passati e che nessuno vuole più rivivere. L’ignoranza e la stupidità degli autori di questo gesto è, tuttavia, direttamente proporzionale alla saggezza e consapevolezza che traspaiono dalla parole di Arthur, lo studente preso di mira. È importante che la reazione a questi gesti sia ferma e decisa, magari accompagnata da un approfondimento serio su cosa sia stato l’antisemitismo nei regimi totalitari dei secoli scorsi, ma allo stesso tempo serena come quella di Arthur che dimostra come la ragione - conclude la nota stampa dell'esponente di Fratelli d'Italia - sia più forte di ogni squallida offesa!».

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