Un innovativo sistema di analisi ha permesso di verificare l’andamento del consumo di stupefacenti nelle città europee. A Milano è boom di cocaina

Un rivoluzionario metodo di rilevazione messo a punto dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano, ha permesso di analizzare l’andamento nel consumo di droghe in Italia e in Europa.

Il sistema, che si basa sull’analisi delle acque reflue urbane prelevate da depuratori, è stato applicato per la prima volta a livello europeo, rendendo possibile il confronto dei consumi delle principali sostanze stupefacenti in 19 città. Per quanto riguarda la città di Milano, i dati hanno evidenziato un boom nell’abuso di cocaina, che è risultato superiore di 5-10 volte a quello misurato in Svezia, Norvegia, Finlandia, Croazia e Repubblica Ceca, ma inferiore (circa la metà) a quello in Olanda, Belgio (Anversa), Regno Unito e Spagna. «La metodologia dell’analisi delle acque reflue – ha affermato Ettore Zuccato, Capo laboratorio Tossicologia della Nutrizione del Dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche ”Mario Negri” - è in grado di fornire stime oggettive ed aggiornate in tempo reale del consumo di sostanze stupefacenti nella popolazione. I risultati ottenuti sono nella maggior parte dei casi comparabili ai profili di consumo nazionale».

Redazione Web