Pantigliate 25 gennaio, 2021. Un’operazione della Polizia locale di Mediglia che opera in convenzione con il Comune di Pantigliate, durante il consueto pattugliamento del territorio, ha consentito di restituire ai proprietari un mezzo di lavoro rubato questa stanotte a San Giuliano Milanese. Questa mattina verso le ore 8 la volante della locale, ha notato un furgone fermo sulla strada sterrata che collega la via della Cassinazza di Pantigliate al centro urbano di Caleppio, al confine fra Settala e Pantigliate. Zona dove da anni c’è una guerra contro gli inquinatori seriali, che abbandonano rifiuti di ogni genere su quelle strade del Parco Agricolo Sud Milano. I due agenti hanno voluto vederci chiaro e raggiunto il furgone con il motore ancora caldo hanno potuto constatare che il mezzo era stato rubato nella notte e portato in quella zona per essere svuotato del suo contenuto. La cella conteneva alcuni bancali, due con la merce impilata correttamente e gli altri vuoti. Dei ladri nessuna traccia, probabilmente si sono allontanati con un altro automezzo. I proprietari sono stati rintracciati e hanno potuto riprendere immediatamente possesso del mezzo. I derubati procederanno a fare un inventario del contenuto per segnalare cosa sia stato asportato esattamente dal camion. Quel tratto asfaltato di via Cassinazza sul territorio di Pantigliate, che va dal sovrappasso della Paullese alla Strada del Duce, complice l’assoluta mancanza di illuminazione, e la facilità d’accesso e di fuga, è utilizzato spesso dai bande di criminali per cannibalizzare mezzi rubati, per abbandonare le carcasse, e per stoccare rifiuti di ogni genere, si teme anche pericolosi per l’ambiente. Poche settimane fa degli operai che lavorano in via De Gasperi, hanno ritrovato anche dei documenti, fra cui un passaporto frutto di un altro furto in una azienda di San Giuliano Milanese. Una zona pericolosa che nonostante le varie denunce continua a essere oggetto di scontro fra comune di Pantigliate e Città Metropolitana con il risultato che ogni settimana è sempre peggio.