Una giovanissima mamma ucraina e la sua figlioletta di due anni e mezzo, infatti, erano vittime della violenza del convivente della donna, il 35enne rumeno C.D., che si scatenava sempre per futili motivi, come gelosie infondate e difficoltà economiche. Nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 gennaio, tuttavia, la donna non è più riuscita a tollerare la furia dell’uomo ed ha allertato il 112. Alla vista dei Militari, l’uomo non ha esitato a colpire la bambina al volto con una scarpa, ma è stato rapidamente sopraffatto e condotto in caserma. Nei prossimi giorni il rumeno dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia di fronte al Giudice del tribunale di Lodi.

Redazione Web