In fuga da Paullo a Peschiera con la cassaforte nel bagagliaio: arrestati due ladri albanesi

L’auto dei malviventi si è schiantata contro un muro e i due hanno tentato di scappare a piedi. Ne è nata una colluttazione nel corso della quale un militare ha riportato la frattura di una mano

Fondamentali le segnalazioni dei residenti

Hanno rubato una cassaforte a Paullo e l’hanno caricata in auto, poi sono fuggiti a tutta velocità lungo la Paullese. Tallonati dai carabinieri, alla fine sono andati a schiantarsi a Peschiera, dove sono stati arrestati, sebbene con non poche difficoltà. Protagonisti del blitz andato in fumo sono stati il 30enne K.K. ed il 21enne K.J., connazionali albanesi pregiudicati e senza fissa dimora, arrestati dai carabinieri della Compagnia di San Donato al termine di un rocambolesco inseguimento. Per acciuffarli sono state tuttavia fondamentali le segnalazioni dei cittadini. Nella notte tra mercoledì 15 e giovedì 16 febbraio, infatti, i residenti di un condominio in piazza Pertini a Paullo hanno sentito alcuni strani rumori provenire da un appartamento adibito ad ufficio, a quell’ora ovviamente chiuso. Da lì hanno visto uscire due uomini che trasportavano una cassaforte mobile, che è stata poi caricata nel bagagliaio di una Volvo. Il forziere era di dimensioni tali che i due sconosciuti non sono riusciti a chiudere il portellone ma, nonostante questo, sono partiti a tutta velocità verso la Paullese. A quel punto gli abitanti hanno avvertito con urgenza i carabinieri e una pattuglia è stata subito inviata a caccia dei due balordi. In poco tempo i militari hanno individuato la Volvo con la cassaforte che spuntava inequivocabilmente da dietro e gli si sono messi alle calcagna. Ne è scaturito così un inseguimento che ha visto i fuggitivi schiacciare il pedale dell’acceleratore fino ai 180km/h. Dopo aver puntato verso Pantigliate, la Volvo ha imboccato contromano la rotonda delle Quattro Strade e poi si è diretta verso Peschiera. Qui, probabilmente anche a causa del peso della cassaforte, la Volvo ha cominciato a sbandare, finché non è andata a sbattere contro un muro in piazza Castello. A quel punto K.K. e K.J. hanno tentato di proseguire a piedi la loro fuga disperata, ma i carabinieri li hanno facilmente raggiunti. K.K., ferito a seguito dell’impatto, è stato bloccato facilmente, mentre K.J. ha opposto strenua resistenza, tanto che uno dei militari ha riportato la frattura di una mano prima di riuscire ad ammanettarlo. In auto gli uomini dell’Arma hanno recuperato una serie completa di arnesi da scasso, mentre la cassaforte rubata, che conteneva denaro e documenti, è stata restituita alla proprietaria.
Redazione Web