Paullo: dopo 6 anni finisce in carcere per aver picchiato e derubato 2 ragazzini

Il fatto avvenne nel dicembre del 2009, ma il fruttivendolo albanese è stato arrestato solo nei giorni scorsi

L’uomo, assieme ad un gruppo, aggredì e minacciò le vittime, portandosi via soldi e cellulare

Le indagini dei carabinieri erano state molto rapide, non altrettanto il corso della giustizia, che ha visto finire in carcere  un fruttivendolo albanese per un’aggressione ai danni di 2 minorenni risalente a ben 6 anni fa. Tutto accadde nel dicembre del 2009 quando le vittime, 2 ragazzini di 12 e 13 anni, incrociarono un gruppo di extracomunitari lungo via Milano a Paullo. Tra questi ultimi, tutti maggiorenni, era presente anche A.H., un fruttivendolo albanese allora 24enne che aggredì e rapinò le giovanissime vittime, portando loro via 100 euro in contanti e uno smartphone da 300 euro. I ragazzini, seppur scossi per l’accaduto, avevano subito chiesto aiuto ai carabinieri che, con l’aiuto della polizia locale, al termine di un indagine lampo avevano individuato la banda, rintracciandola nel giro di poche ore presso il parco San Tarcisio. Si trattava di 3 albanesi e 1 marocchino, all’epoca dei fatti tutti residenti tra Paullo, Tribiano e Milano, che le giovanissime vittime avevano saputo descrivere con precisione, in particolare il 24enne A.H., colui che materialmente li aveva aggrediti e rapinati. L’albanese era stato quindi denunciato ed era finito sotto processo, ma la condanna definitiva per rapina aggravata in concorso a 3 anni e 6 mesi di reclusione è arrivata dopo ben 6 anni dall’aggressione. A.H., che adesso ha 30 anni, abita a Milano in Zona Corvetto, dove i carabinieri si sono recati per notificargli l’ordine di carcerazione e scortarlo fino in carcere a Lodi.  
Redazione Web