L’attacco hacker subito nei giorni scorsi da Filo Diretto, canale aperto dal Comune di Paullo per comunicare in tempo reale con i cittadini, è stato superato con successo. Gli hacker non sono però riusciti ad accedere ai dati personali degli utenti, ma a inviare solo dei messaggi. Gli iscritti al servizio, complessivamente 600, hanno infatti ricevuto e-mail e sms spam in lingua inglese (tra l’altro con qualche strafalcione) dal destinatario “Comune Paullo” che così recitavano: “This site in insicure, dont’t send persona data please ru_RU (h)aching based on Crimea”. La conferma di ciò che è sembrato un attacco informatico è arrivata a due ore di distanza da Gastone Crm, società che gestisce il servizio Filo Diretto. Anche gli analoghi servizi dei comuni di Catanzaro, Bergamo, Macerata e Soliera-Terre d’Argine hanno avuto gli stessi disagi. «Siamo subito intervenuti con i nostri tecnici e dopo un paio d’ore abbiamo neutralizzato il tentativo di hack – fa sapere il Ceo di Gastone Crm, Graziano Bitetti -. Successivamente abbiamo proceduto con la sanificazione della piattaforma e alla cancellazione di tutti i messaggi e di tutte le comunicazioni iniettate dai pirati informatici». Nonostante i dati degli utenti non siano stati violati, il Comune di Paullo ha chiesto alla società Gastone CRM di attivare una procedura automatizzata che, al primo nuovo accesso, modifichi la vecchia password e ne generi una nuova con sistemi di sicurezza avanzati. La procedura consentirà così all’utente di entrare in Filo Diretto con la vecchia password ma attiverà immediatamente la creazione di quella nuova.