Raddoppio della Paullese: aperta la rotonda per Conterico in direzione Milano

Inoltre, a partire dall’11 febbraio, per consentire la riqualifica della passerella ciclopedonale, verrà chiusa la corsia di uscita in direzione Paullo verso la zona commerciale di Pantigliate

I lavori di riqualifica e potenziamento della Paullese proseguono. Oggi, venerdì 7 febbraio, è stata aperta la rotonda, con le relative rampe, per Conterico in direzione Milano. Non solo, nei prossimi giorni vi saranno ulteriori interventi che avranno ricadute sulla viabilità automobilistica e ciclopedonale di questa importante arteria stradale. Infatti, all’altezza della SP39 “Cerca”, l’intersezione TEEM sarà interessata da parzializzazioni/deviazioni/restrizioni/aperture a partire dal 7 febbraio 2025. Inoltre, nell'ambito della riqualifica della passerella ciclopedonale di attraversamento della SP 415 a Pantigliate, da martedì 11 febbraio verrà chiusa la corsia di uscita, direzione Paullo, verso la zona commerciale di Pantigliate per tutta la durata dei lavori, stimata in 9 mesi. L’intervento prevede la costruzione di due rampe in acciaio per permettere l'attraversamento in sicurezza della Paullese a ciclisti e pedoni, in sostituzione degli esistenti ascensori oggetto di atti vandalici e non più funzionanti. Per accedere ai centri commerciali di Pantigliate, i veicoli provenienti da Milano potranno utilizzare l'uscita successiva e, seguendo le indicazioni, raggiungere i parcheggi attraverso la rotatoria 4 strade, intersezione tra la vecchia Paullese e la SP 39. Così commenta la consigliera delegata alle infrastrutture di Città Metropolitana, Daniela Caputo: «Si tratta di ulteriori importanti passi avanti verso la completa riqualificazione della Paullese. So che queste attività stanno creando dei disagi ai pendolari e alla cittadinanza e di ciò mi rammarico. In questi mesi mi sono recata a più riprese in cantiere per verificare personalmente lo stato dell’arte e per rappresentare che il nostro impegno è teso a consegnare nel più breve tempo possibile una infrastruttura moderna, sostenibile e funzionale al territorio».