Rapinò un anziano nel Cremasco: condannato 54enne di Paullo con precedenti
I fatti risalgono al 2022 quando l’imputato derubò un ciclista spingendolo poi in un fossato e causandogli lesioni

Il tribunale di Cremona ha emesso una condanna in contumacia nei confronti di un 54enne residente a Paullo, accusato di aver aggredito un pensionato per sottrargli denaro e beni. I fatti, accaduti l’8 maggio 2022, si sono svolti lungo la strada che collega Agnadello a Rivolta d’Adda, nel Cremasco, quando l’imputato, a bordo di una Peugeot intestata alla sorella, incrociò il ciclista. Secondo le ricostruzioni, durante quella domenica pomeridiana il 54enne si sarebbe avvicinato alla sua vittima, inizialmente per scambiare qualche parola. Dopo un rapido sguardo intorno, l’uomo avrebbe improvvisamente aggredito il pensionato, strappandogli il borsello e spingendolo in un fossato. La vittima, di 64 anni, subì conseguenze importanti: un trauma alla mano sinistra e la frattura di due falangi, con una prognosi di 25 giorni. Le indagini si orientarono rapidamente verso l’imputato grazie alla testimonianza di un passante che, notando il malcapitato pensionato con mani insanguinate e volto sconvolto, allertò subito le autorità. Il tracciamento del cellulare rubato e il controllo dei varchi stradali, unitamente alla presenza di precedenti penali simili, hanno fatto emergere il coinvolgimento del 54enne. In sede processuale, il Pubblico Ministero aveva richiesto una pena di 4 anni di reclusione accompagnata da una multa di 1.200 euro. Tuttavia, il Giudice ha optato per una condanna leggermente inferiore: 3 anni e 6 mesi di carcere, con l’aggiunta dell’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. È da sottolineare che l’imputato non si è mai presentato in aula e non ha mai preso contatto con il suo difensore d’ufficio, venendo così condannato in contumacia.