Affaire Bellaria: Falletta firma il diniego al rilascio dei certificati di agibilità relativi alle case di Idea Fimit Sgr Spa realizzate a Peschiera Borromeo

Il Comune di Peschiera Borromeo, obbedendo al Tribunale Amministrativo della Lombardia, ha negato l’Agibilità alle case di Idea Fimit Sgr Spa. L’atto è stato firmato il 24 aprile anche dal Sindaco di Peschiera Borromeo Antonio Salvatore Falletta che così commenta: «Dopo tre anni, di corsi e ricorsi, Idea Fimit Sgr Spa, invece di investire nelle mitigazioni necessarie, continua a sperperare i suoi soldi in cause e opposizioni, non tenendo conto del dramma che vivono centinaia di famiglie che hanno comprato casa, in quell’area. Nonostante ci siano loschi personaggi che per convenienza politica affermino altro, la vera motivazione del diniego non sono i rumori della Mapei.

A quattro di quei palazzi non viene concessa l’abitabilità a causa dei rumori del traffico sulla strada Paullese, e agli altri due perché interessati dall’onda d’urto che si verificherebbe in seguito all’eventuale esplosione del deposito dei perossidi della Mapei. Inoltre – continua –, anche la mancata ultimazione e il mancato collaudo delle opere di urbanizzazione primaria costituiscono impedimento al rilascio del certificato di agibilità per quanto espressamente previsto all’art. 17, comma 3, della convenzione accessoria PII Bellaria (per il quale: “l’agibilità sarà rilasciata solo dopo l’approvazione del collaudo delle opere di urbanizzazione primaria”).  Anche se gli organi preposti, Arpa, Asl, Vigili del Fuoco, ad oggi non si sono voluti prendere la responsabilità di decidere definitivamente in base  agli atti acquisiti;  e l’ordinanza del Tar, non ha voluto entrare nel merito ma solo nelle tempistiche - dichiara Antonio Salvatore Falletta -, mi sono preso personalmente la responsabilità di firmare questo atto, senza scaricare ai  tecnici la responsabilità, come solito fare da certi politici». Il diniego però non interrompe la ricerca di una soluzione da parte del Comune di Peschiera. Il 9 maggio la casa comunale ospiterà la nuova conferenza dei servizi per il prosieguo dell’istruttoria nei termini e con le modalità di cui ai precedenti provvedimenti al fine di verificare a mezzo di misurazioni post operam effettuate da ARPA il rispetto dei limiti di immissione acustica prescritti e con riferimento a tutte le sorgenti acustiche presenti. Conclude Falletta: «Nel caso in cui l’istruttoria e/o ogni altro accertamento e verifica in rapporto a tutti i rilevati motivi ostativi, una volta accertato il superamento, in tutto o in parte, delle problematiche che allo stato ne precludono il rilascio, l’Amministrazione procederà senza indugio al rilascio del certificato di agibilità, anche parziale.  Siamo in attesa del  punto di vista della idea Fimit Sgr Spa, sulla vicenda,  appena lo rilasceranno vi terremo informati.

Giulio Carnevale

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