Affaire Bellaria: i ricorsi al Consiglio di Stato, sono stati cancellati dal ruolo su richiesta delle parti

Un’indagine di 7giorni, chiarisce la situazione dopo le comunicazioni del Comune.

Le palazzine di Bellaria

Le palazzine di Bellaria

La risposta dell’Ufficio stampa del Consiglio di Stato, inviata alla nostra redazione, chiarisce i fatti del 10 marzo 2015. Ricorrenti e Comune di Peschiera Borromeo hanno chiesto alla corte la cancellazione del ricorso. Evidentemente come affermato più volte dal Sindaco Luca Zambon, la volontà di trovare un accordo extragiudiziale è stata fondamentale, ogni parte avrà avuto le opportune garanzie. Il comunicato stampa del 12 marzo 2015, del Comune di Peschiera Borromeo, affermava che il Consiglio di Stato aveva cancellato i ricorsi pendenti avversi alla sentenza del TAR del 30 Agosto 2013. L’interpretazione che in molti hanno dato in seguito alla diffusione del comunicato, è stata quella di attribuire la decisione alla corte. Oggi si evince che il giudizio è stato cancellato invece su richiesta delle parti. Un parere legale sulla vicenda richiesto dalla nostra redazione, ha confermato che in questi casi, quando le parti rinunciano al giudizio di secondo grado, rimane in vigore la sentenza precedente. Per cui, a tutti gli effetti, a oggi il pronunciamento del TAR del 30 agosto 2013, che dichiarava il PII illegittimo è ancora in essere.