Aiutiamo il piccolo Stefano e i suoi genitori affinché la loro speranza diventi realtà

Questa grave malattia si manifesta con frequenti crisi epilettiche e ha causato nel piccolo Stefano un calo della vista che gli permette di vedere non oltre i 50 centimetri. I genitori di Stefano però hanno scelto di non arrendersi e per curare il figlio sono disposti ad andare in Thailandia, dove forse una speranza di guarigione esiste ancora. È lì infatti che sarà possibile sperimentare la terapia con il trapianto delle cellule staminali. In Italia non è ancora possibile ricevere questo tipo di cure, perché le leggi esistenti non ne contemplano la sperimentazione. Questo però non ferma i genitori di Stefano, che sperano quanto prima di poter raccogliere i fondi necessari per intraprendere questo viaggio della speranza. Nell’ultimo mese, diverse iniziative sono state promosse per aiutare la famiglia D’Errico e una di queste vede coinvolta Asca, l’Associazione commercianti e artigiani di Peschiera Borromeo. Asca, grazie alla collaborazione dell’Associazione Società e Famiglia, delle Grafiche Sirio e del nostro periodico 7giorni, ha distribuito, a partire dal 18 maggio, in tutti gli esercizi commerciali di Peschiera Borromeo, 400 scatolette di cartone con la funzione di salvadanaio. I fondi raccolti verranno consegnati direttamente nelle mani dei genitori di Stefano, i quali sperano di riuscire a raggiungere quanto prima la somma di 30 mila euro per poter intraprendere il primo viaggio verso la Thailandia. Sarà possibile contribuire alla raccolta fondi fino al 14 giugno.

Greta Montemaggi