Aiutiamo il piccolo Stefano e i suoi genitori affinché la loro speranza diventi realtà
24 maggio 2010
Questa grave malattia si manifesta con frequenti crisi epilettiche e ha causato nel piccolo Stefano un calo della vista che gli permette di vedere non oltre i 50 centimetri. I genitori di Stefano però hanno scelto di non arrendersi e per curare il figlio sono disposti ad andare in Thailandia, dove forse una speranza di guarigione esiste ancora. È lì infatti che sarà possibile sperimentare la terapia con il trapianto delle cellule staminali. In Italia non è ancora possibile ricevere questo tipo di cure, perché le leggi esistenti non ne contemplano la sperimentazione. Questo però non ferma i genitori di Stefano, che sperano quanto prima di poter raccogliere i fondi necessari per intraprendere questo viaggio della speranza. Nell’ultimo mese, diverse iniziative sono state promosse per aiutare la famiglia D’Errico e una di queste vede coinvolta Asca, l’Associazione commercianti e artigiani di Peschiera Borromeo. Asca, grazie alla collaborazione dell’Associazione Società e Famiglia, delle Grafiche Sirio e del nostro periodico 7giorni, ha distribuito, a partire dal 18 maggio, in tutti gli esercizi commerciali di Peschiera Borromeo, 400 scatolette di cartone con la funzione di salvadanaio. I fondi raccolti verranno consegnati direttamente nelle mani dei genitori di Stefano, i quali sperano di riuscire a raggiungere quanto prima la somma di 30 mila euro per poter intraprendere il primo viaggio verso la Thailandia. Sarà possibile contribuire alla raccolta fondi fino al 14 giugno.
Greta Montemaggi
24 maggio 2010