Appalti “truccati” a Peschiera: la funzionaria del Comune arrestata nega ogni addebito

Si è svolto nei giorni scorsi presso il Tribunale di Milano l’interrogatorio di D.G., la funzionaria del Comune di Peschiera arrestata dalla Guardia di Finanza mercoledì 12 febbraio scorso.

Alla 47enne erano stati contestati i reati di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e truffa aggravata, relativamente ad alcune gare d’appalto indette per l'impaginazione, la fornitura e la stampa di materiale informativo. La donna era stata accusata in particolare di aver pilotato due appalti, previo l’inserimento di alcune clausole volte a favorire società in cui operavano suoi conoscenti. Incalzata dalle domande del giudice per le indagini preliminari, la donna ha respinto ogni accusa, affermando che alle gare avevano partecipato diverse aziende, in base a criteri del tutto oggettivi. Le indagini a carico di D.G. erano partite da una denuncia operata dalla polizia locale di Peschiera, che lo scorso maggio segnalò irregolarità in alcuni atti. La strategia adottata dalla difesa ha puntato a smontare proprio quella denuncia, giudicata imprecisa e lacunosa. Per questo, gli avvocati della 47enne potrebbero chiedere la revoca della misura cautelare per insussistenza di gravi indizi di colpevolezza.

Redazione Web